Constanza Macras
< Back
  • image06
  • image06
Mercoledì 18 settembre / 21.30 / teatro 2 / ingresso gratuito
prenotazione obbligatoria: prenotazioneshort@gmail.com                                         


Constanza Macras

1991: a Science Fiction about Central Asia
dimostrazione finale aperta al pubblico dell’École des Maîtres 2013
Corso internazionale itinerante di perfezionamento teatrale


maestro Constanza Macras
in scena Cristina Alfaiate, Simon Bellouard, Jeanne Brouaye, Raquel Castro, Morgane Choupay, Alice Conti, François Delcambre, Piergiuseppe Di Tanno, Herve Guerrisi, Luc Guiol, Mafalda Lencastre, Anna Lien, Pietro Marullo, Giuseppe Sartori, Inês Vaz, Onofrio Zummo
assistente Nikoletta Fischer
movement trainer Miki Shoji
diarista Sara Vaz
École des Maîtres
partner di progetto e direzione artistica: CSS Teatro stabile di innovazione del FVG (Italia), Centre de Recherche et d’Expérimentation en Pédagogie Artistique - CREPA (FWB/Belgique), TAGV - Teatro Académico de Gil Vicente (Portugal), La Comédie de Reims, Centre Dramatique National (France) 
con il sostegno di MIBAC - Direzione Generale dello Spettacolo dal vivo (Italia)
con la partecipazione, per l’Italia, di Regione Friuli Venezia Giulia (Italia), Accademia Nazionale d’Arte Drammatica "Silvio d’Amico" (Italia), Short Theatre (Italia)
www.cssudine.it
www.dorkypark.org




1991: a Science fiction about Central Asia
è il titolo del workshop della regista e coreografa argentina Constanza Macras per la  straordinaria esperienza di formazione europea dell’Ecole des Maîtres. Per un mese la Macras e i sedici attori dell’Ecole si immergono in una riflessione sulla questione della democrazia e le forti istanze che la reclamano a gran voce da più parti del pianeta. Dalla primavera araba alle rivolte degli “indignados” in Spagna, al movimento Occupy, ai processi di democratizzazione avviati nelle  Repubbliche asiatiche dell’ex URSS dalla sua dissoluzione nel 1991. L’esito del workshop ha dato vita a una dimostrazione aperta dallo stile fantascientifico, dove la precisione della conoscenza lascia liberamente spazio all’invenzione fantasy.


Constanza Macras
è nata in Argentina, dove ha studiato danza.
I suoi primi quattro lavori coreografici - Wild Switzerland (1998), Face One (1999), In Between (2000) e Dolce Vita (2000) - li firma per la sua prima compagnia, Tamagotchi Y2K, fondata nel 1997 ha fondato la sua prima compagnia. Nel 2003 Constanza Macras e la drammaturga Carmen Mehnert creano a Berlino Constanza Macras | DorkyPark. La compagnia riunisce danzatori, attori, musicisti e performer dai 4 ai 72 anni di età, e lavora mettendo insieme testo, musica live, danza e video. Le produzioni della compagnia sono prodotte da Schaubühne, Hebbel am Ufer – HAU, Volksbühne di Berlino, da Wiener Festwochen,Berliner Festspiele, Hellerau di Dresda, Goethe-Institut. Fra i titoli:
Open For Everything (2012) , Berlin Elsewhere (2011) , Here / After (2011), The Offside Rules (2010) , Megalopolis (2009), Oedipus Rex (2009), Hell on Earth  (2008),  Brickland (2007) , Sure, shall we talk about it? (2005), No Wonder (2005), Back to the Present  (2004).


L’École des Maîtres
è un master internazionale di alta formazione, strutturato in forma itinerante in piu Paesi europei che aderiscono a un progetto condiviso. Ideata da Franco Quadri, è dedicata a giovani attori professionisti europei, a cui viene offerta la possibilita di confrontarsi con i piu importanti registi della scena contemporanea.
L’École nasce nel 1990 a Bruxelles ed è attualmente promossa da importanti istituzioni nazionali e internazionali di Italia, Francia, Belgio e Portogallo. Le modalità e l’organizzazione dei lavori sono definite ogni anno in maniera libera dai singoli maestri che si succedono alla direzione, garantendo così una pluralità di metodi di insegnamento e di approcci testuali e linguistici.
Nell’arco di quasi venti anni, i lavori dell’École sono stati quindi caratterizzati da una vivace contaminazione tra diverse abitudini sceniche e tecniche didattiche, in un contesto che ricerca la propria specificità nell’interazione tra diverse lingue e culture e aperto ai cambiamenti della scena teatrale internazionale.
I maestri finora invitati a guidare i corsi sono stati Luca Ronconi, Jerzy Grotowski, Anatolij Vasil’ev, Jacques Lassalle, Jacques Delcuvellerie, Luis Miguel Cintra, Yannis Kokkos, Lev Dodin, Peter Stein, Alfredo Arias, Dario Fo, Matthias Langhoff, Eimuntas Nekrosius, Massimo Castri, Jean-Louis Martinelli, Giancarlo Cobelli, Denis Marleau, Jan Fabre, Carlo Cecchi, Rodrigo Garcia, Pippo Delbono, Antonio Latella, Enrique Diaz, Arthur Nauzyciel, Matthew Lenton, Rafael Spregelburd.






1991_a Science Fiction about Central Asia
In the later years , and through the worldwide economic crisis, the question of democracy has being permanent issue. The waves of discomfort in Europe echoing the Arab spring trigger  "the indignados" in Spain and the Occupy movement. One of their main slogans is: "we want real democracy now". After the initial euphoric and hopeful protest that include serious police repression of civilians. The movement seems to be  simply fading, disintegrating without hope and glory and without establishing what was the movement really about .The use of social media plaid a key role in this movements and still pretends it does. There are permanent protest about everything in the " walls" of social media sites .Quantity is transforming quality, causes are tainted by futility. In the meantime Europe is suffering an identity Crisis. Real Democracy remains the unanswered question, and more so is there an alternative to it?
In 1991 Kazakhstan, Kyrgyzstan ,Tajikistan,Turkmenistan,Uzbekistan and azerbaijan declared themselves independent of the soviet Union, since them they sough democracy and free market policies. There has been an impressive economic grow in some of them , And unclear but mostly "democratic" totalitarian systems that hold together extremely large number of religions and ethnicity.
In 1991 I would like to examine in a way of Science fiction fashion ,  where knowledge accuracy can give space to fantasy fabrication. This "remote" lands of Central Asia, do they hold and alternative to Europe are they going to grow and take cultural supremacy? are they more scary than China? why we don't hear anything about them in Europe?
The work will be develop though improvisations , movement and text. There will be an extensive physical work and the approach to theatricality will not be focus on a naturalistic approach. Music will be part of the process there will singing as part of the workshop.
Constanza Macras