STAFFETTA – Tell Me What You Hear

Centrare l’immagine in direzione dell’ascolto, provando a inquadrare ciò che ci permette di immaginare. Il focus non è la produzione d’immagini, ma le modalità con cui crearle. Accogliere l’imprevisto lasciare che il nostro punto di vista si sciolga, che sia altro ad attirare la nostra attenzione. Stare insieme prima di tutto.

Ispirandosi al gioco della staffetta, CIRCA – collettivo di videomaker che collabora con Short Theatre dal 2019 – coinvolge alcun_ student_ di audiovisivo per realizzare un racconto collettivo del festival. Questo prende la forma di un laboratorio di documentazione basato sulla compresenza di corpi e pratiche diverse, un‘esperienza fisica per chi la fa e per chi la fruisce. L’invito è di mettere a disposizione i propri strumenti, esperienze e linguaggi per condividerli e scambiarli con gli/le altr_ partecipanti. Sono ammesse lenti caleidoscopiche, gelatine invisibili, microfoni binaurali, registratori rotti, set volanti e cavalletti pazzi.
Un “piccolo staff” che si muove in un percorso dove ognun_ è utile all’altr_, realizzando una documentazione imprevista e giocosa, che apra lo sguardo al contorno, sbilanciando il mezzo visivo verso l’in-udibile. Un intervento al limite dell’immagine digitale, un racconto che lascia tracce nel suo farsi, oggetti, appunti sonori e cartoline.

progetto di CIRCA | Laura Accardo, Eleonora Mattozzi, Maria Giovanna Sodero
in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Roma, RUFA, Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè
con il sostegno di FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Programma Operativo Regionale del Lazio

Il progetto STAFFETTA affianca il lavoro di  documentazione video e audio di tutti gli spettacoli e gli accadimenti in programma, realizzato da CIRCA nell’ambito del progetto AREA DIGITALE grazie al sostegno di FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Programma Operativo Regionale del Lazio.

 


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AREA DIGITALE

Short Theatre sta intraprendendo un percorso di stratificazione della propria proposta culturale, non solo da un punto di vista dei linguaggi artistici ma dei formati e delle progettualità, intendendo il festival non più semplicemente come programmazione di spettacoli e perfomance live, ma come entità espansa e multiforme, in grado di produrre, anche autonomamente, contenuti diversi, oggetti che articolano il discorso portato avanti dal festival attraverso linee distinte, seppur comunicanti tra loro: testi originali di approfondimento, video, dirette streaming video e/o audio, podcast, che affiancano e interagiscono con la programmazione degli spettacoli e con il calendario di talk, conferenze, workshop, momenti musicali che delineano la complessa proposta artistica di Short Theatre. L’avvento della pandemia e la necessità di adeguarsi alle condizioni di sicurezza prescritte dal contenimento dell’emergenza sanitaria ha di fatto costituito un ulteriore stimolo all’accelerazione di questo processo. In particolare, il 2020 ha segnato un momento importante nella vita di un festival indipendente come Short Theatre, che giunge alla 15esima edizione e sente pertanto la necessità di fare un punto – e un salto – nel suo percorso, con l’obiettivo di storicizzare il proprio percorso culturale e artistico e migliorare la fruibilità e la condivisione dello stesso. A tal proposito, è strato intrapreso un lavoro sui materiali di archivio del festival, in una doppia direzione: quella verso il passato, nell’ottica di svolgere una ricognizione dei materiali presenti, quelli mancanti, e la loro riorganizzazione e indicizzazione; quella verso il presente e il futuro, intrapresa attraverso la sistematizzazione del lavoro di documentazione audio e video dei progetti presenti al festival. Con il progetto AREA DIGITALE Short Theatre inizia quindi un percorso che vedrà diverse attività e fasi di realizzazione:

1- la costituzione di un archivio digitale tramite la documentazione degli spettacoli e delle performance;

2- l’investimento verso la produzione di contenuti e progetti artistici multimediali per la diffusione online;

3- la completa digitalizzazione del sistema di biglietteria e di prenotazione alle attività di Short Theatre.

 

AREA DIGITALE è realizzato grazie al FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Programma Operativo Regionale del Lazio.