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COLLETTIVO CINETICO

Teatro India

Collettivo Cinetico

17 settembre
ore 21.30 - zona esterna performance interattiva 30’ - ingresso libero

I x I No, non distruggeremo il Teatro india

concept e regia Francesca Pennini
azione e creazione Andrea Amaducci, Nicola Galli, Angelo Pedroni
supporto tecnico Mattia Zamagni

 

I x I è un dispositivo coreografico interattivo che permette al pubblico di determinare i movimenti dei performer. Gli spettatori hanno a disposizione una particolare tastiera per guidare tre ragazzi bendati alla mappatura del luogo tramite una mazza da baseball. Il codice di istruzioni è basato sul sistema vettoriale ed il pubblico ha trenta minuti per decifrarlo ed apprenderlo per tentativi, osservando e gestendo le conseguenze dei comandi impartiti. Compositivo o distruttivo, timido o goliardico, passivo o ludico questo meccanismo performativo lascia emergere il carattere e le scelte di ogni assortimento di pubblico in un passaggio continuo di responsabilità tra autore, performer e spettatori.

nell’ambito di YIME – International Young Makers Exchange

Mappature precedenti:
“| x | No, non distruggeremo la casa di Silvia Fanti” 14/03/10 – Abitazione privata
(Festival Internazionale Danza Urbana)
“| x | No, non distruggeremo il negozio Russell Square di Via Aurelio Sassi 12” 15,16/07/10 – Negozio
(Santarcangelo Festival)
“| x | No, non distruggeremo il negozio Glue Clothings di Via Paolo Costa 16” 14/09/10 – Negozio
(Festival Ammutinamenti)
“| x | No, non distruggeremo il Teatro Vascello” 23/11/10 - Teatro
(Liberi exploit COREografici)
“| x | No, non distruggeremo l’auditorium del liceo Carducci” 27/11/10 - Scuola superiore
(Workshop Bodyscapes)
“| x | No, non distruggeremo il negozio Serendipity di Via Renato Fucini 1” – Negozio 8-9/07/11
(Festival Armunia)
“| x | No, non distruggeremo il negozio Azul di Via Biagi 7”- Negozio 8-9/07/11  (Festival Armunia)

 

 

COLLETTIVO CINETICO nasce nel 2007 ad opera della coreografa Francesca Pennini come fucina di sperimentazione negli spazi e interstizi del teatro e dell’arte visiva.
Strutturato sotto forma di rete flessibile ed attraversabile di artisti e ricercatori il collettivo indaga lo statuto ontologico dell’evento performativo, discutendone i meccanismi e le regole che lo governano. Esempio dell’approccio strutturale sui parametri dello spettacolo è il progetto C/o, architettura coreografica decennale nata dal concetto di eterotopia ed articolata in performance frammentate in spazi e tempi “altri”. EyeWasEar, lavoro parte di C/o che indaga la piattaforma di realtà virtuale Second Life, ha vinto il Premio Gd'A E-R 2008. La nuova produzione The uncertain scene è prodotta e sostenuta dal progetto europeo Focus on Art and Science in the PerformingArts.

FRANCESCA PENNINI (Ferrara, 1984), coreografa e danzatrice, esordisce come ginnasta agonista e studia danza contemporanea presso il Balletto di Toscana e il Laban Dance Centre di Londra. Deve la sua formazione ad un articolato attraversamento di discipline eterogenee, dal butoh all'apnea, dalle arti marziali alla discodance. Nel 2007 fonda CollettivOCineticO, una rete flessibile e attraversabile di artisti e ricercatori come fucina di sperimentazione all'insegna della trasversalità delle arti.Vince il Premio Giovani Danz'Autori 2008 con EyeWasEar, frammento del progetto C/o sulle eterotopie Foucaultiane. Nel 2009 è coreografa nel progetto europeo Choreoroam. Lavora come danzatrice freelance per Sasha Waltz&Gues