.
.
COSMESI

Teatro India

Cosmesi

10 settembre ore 21.15 - sala B teatro-performance 45’
11 settembre ore 19.00 - sala B teatro-performance 45’

Periodonero

progetto, impianti e drammaturgia Eva Geatti e Nicola Toffolini
animazioni video Emanuele Kabu
programmazione interattiva, elaborazione sonora e visiva Frank Halbig e Olivia Toffolini
grafica video danXzen
frammenti sonori carlomargot e Rotorvator
collaborazione tecnica Michele Bazzana e Giovanni Marocco
produzione Cosmesi 2009
con CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e Centrale FIES
con il supporto tecnico di ZKM | Center for Art and Media Karlsruhe
compagnia in residenza a Udine / SpazioTeatro Capannone del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG


Abbiamo percepito Periodonero prima che fosse sui giornali. Abbiamo sentito sbriciolarsi quei pochi residui interessi comuni, a favore di un comodo adattamento al brutto. Abbiamo immaginato ombre nere che vanno a costituire un mondo inventato dove viviamo, che disegnano un cartone animato senza scala di grigi, dove va tutto storto, dove siamo massa mentre ci crediamo protagonisti, dove la nostra azione, all'interno di un mondo che va per la sua strada, risulta quasi lirica nella sua disperata inutilità. abbiamo pensato che lo schermo, rettangolare e illuminato di bianco, altro non è che un’architettura astratta e razionalista, fatta ad apposta per contenere le nostre ombre nere, nate per sottrarre la luce, per essere il periodonero. nulla di catastrofico, nulla di veramente triste. periodonero ti aspetta fuori di qui.

COSMESI è un gruppo di ricerca creato nel 2001 da Eva Geatti e Nicola Toffolini con la volontà di sperimentare quanto possibile nel teatro ed intorno ad esso. È un progetto che sin dal suo esordio trascende il semplice attuare spettacoli a favore di un’indagine della scena come dispositivo, del teatro come libero luogo di coinvolgimenti ed esperimenti dell’immaginazione. Sin dall'inizio la compagnia si è aperta alla collaborazione di diversi artisti, (musicisti, architetti, artisti visivi,...) per portare avanti riflessioni e tentativi differenti in ogni progetto. Al momento Cosmesi è incline a lavorare considerando ancora una volta lo spazio del teatro un campo di battaglia per il pensiero, senza limiti e senza artiglieria pesante.