LORENZO GLEIJESES

Teatro India

Lorenzo Gleijeses

17 settembre
ore 22.15 - sala A bis teatro 55'

Cerimonia

regia e drammaturgia Lorenzo Gleijeses
con Lorenzo Gleijeses e Manolo Muoio
e con la partecipazione di Anna Redi
spazio scenico Roberto Crea
light design Gigi Ascione
paesaggio sonoro Lorenzo Gleijeses, Mauro Penna
area tecnica Luigi Luongo
produzione Teatro Quirino - Quirino Revolution MAD e Teatro Stabile di Calabria

 

Un ludo scenico spinto all'eccesso, tra le quinte della Città Globale in fiamme nell'era dell'ADSL. Il macchinoso gioco nella casa che brucia, di tre attori che si credono inestinguibili più dei loro stessi carburanti performativi.
I personaggi, per cominciare. Sulla scena sono tre, ma a contarli sul calcolatore di un tempo sovratemporale, potrebbero benissimo essere trecento o anche tremila. Ognuno di essi è portatore, insano, di un solo mal d'anima invariabilmente spalmato sulla superficie terracquea: quello di esistere in un sistema di vasi comunicanti rotto. Fuori, una grottesca Fabbrica per la normalizzazione dell'insolito è al lavoro. Ha ramificazioni. Ovunque. Pasolini, Burroughs, Genet, Majakovskij, Mishima, Tarkovskij, Ian Curtis e così via, sfileranno in gran parata sul palcoscenico listato a lutto. In onore e memoria della Terra che li ha defenestrati, per fare largo alla Notte del Mondo.
L'umanità è diventata un enorme bivacco solitario. Materializzare e smaterializzare mondi, in una successione senza fine di finestre pop-up di realtà esplose.
K.Lecovich

 

LORENZO GLEIJESES debutta in teatro nel '91 con il padre Geppy e con Regina Bianchi, ancora giovanissimo ha la possibilità di lavorare con registi come Squarzina, Pugliese, Guicciardini, oltre che con lo stesso Geppy Gleijeses con il quale continua a collaborare fino a oggi. Nel 2000 ha la prima esperienza nel cinema, con un ruolo da protagonista nel film Gabriele al fianco di Mario Scaccia. Ritornerà al cinema nel 2008-2009 al fianco di Kim Rossi Stuart, Filippo Timi, Paz Vega e Valeria Solarino in Vallanzasca, gli angeli del male" per la regia di Michele Placido (film presentato alla Mostra del Cinema- Biennale di Venezia 67) e come co-protagonista al fianco di Gabriele Lavia e Laura Chiatti nel film Iago.
Dal 2000 al 2004 incontra diversi tipi di pedagogie teatrali, lavorando con numerosi maestri internazionali come Lindsay Kemp, Eimuntas Nekrosius, Yoshi Oida, Eugenio Barba, il Workcenter di Jerzy Grotowski, Augusto Omolù, Michele Di Stefano/mk. Nel 2004 è Romeo nel Romeo e Giulietta di Shakespeare diretto da Nikolaj Karpov (direttore del dipartimento di biomeccanica del GITIS di Mosca). Dal 2001 è allievo di Julia Varley dell'Odin Teatret, insieme creano lo spettacolo Il figlio di Gertrude per il quale riceve il Premio Ubu 2006 come Nuovo attore, ed è candidato agli Oscar Olimpici del Teatro-Premi E.T.I. come migliore attore emergente. Nel 2007 è Enrico V (Il Principe Hal) nel Falstaff per la regia di Mario Martone, al fianco di Renato Carpentieri e nello stesso anno instaura una collaborazione con Egumteatro (Virginio Liberti e Annalisa Bianco) che porterà alla creazione dello spettacolo Che Tragedia!.
L'esausto o il profondo azzurro il nuovo spettacolo di Lorenzo Gleijeses con la collaborazione di Julia Varley debutta al Teatro Mercadante (che co-produce lo spettacolo) nel maggio 2007. Nel 2008 è Luigi Strada (ruolo interpretato in origine da Peppino De Filippo) in Ditegli sempre di sì di Eduardo De Filippo al fianco di Geppy Gleijeses e Gennaro Cannavacciuolo.
Nel 2009 è Oreste nella Ifigenia in Tauride di Goethe, prodotto dal CTB (Teatro Stabile di Brescia), per la regia di Cesare Lievi.
Nel 2011 crea, interpreta e firma la regia per il Napoli Teatro Festival della site specific performance
A portrait of the artist as a young man, alla quale prendono parte, sotto la sua direzione, Pietro Babina, Kinkaleri, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, TconZero, Zapruder Filmmakersgroup...
Gli spettacoli di Lorenzo Gleijeses hanno ricevuto ospitalità in alcuni degli spazi e dei festival teatrali più rappresentativi della scena nazionale (Napoli Teatro Festival Italia, Festival delle Colline Torinesi, Le Vie dei Festival, Primavera dei Teatri, Teatro Mercadante Stabile di Napoli, Teatro India di Roma, Teatro Stabile di Torino, Out-Off e CRT di Milano,etc.) ed europea (tra gli altri l'Odin Teatret in Holstebro (Danimarca) e il Festival Internazionale di Praga). Ha inoltre diretto laboratori e seminari in diverse Università e centri teatrali come i Dams di Bologna e di Torino, il Teatro di Roma, l'Università di Ferrara, il Mercadante Teatro Stabile di Napoli, il Teatro Stabile di  Calabria, Punta Corsara a Napoli.
Dal 2009 è ideatore e direttore artistico di Quirino Revolution MAD, festival internazionale che ha aperto lo storico teatro romano all'innovazione e alla sperimentazione teatrale e all'investigazione dei nuovi linguaggi delle arti performative. Nel 2010 ne ha inaugurato la seconda edizione, con la regia di una performance, che ha avuto come interpreti gran parte degli artisti che hanno poi preso parte allo stesso festival. Un vero e proprio happening che ha messo insieme sul palcoscenico - e in molti altri luoghi del teatro Quirino - Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Kinkaleri, Anna Redi, Marco Manchisi, Manolo Muoio, Enzo Cosimi, Marilù Prati e Renato Nicolini, Biagio Caravano/mk, Gianfranco Berardi, Vidal Bini, Ivo Dimchev, Gigi e Gino De Luca, Stella Zannou, Maya Lipsker, Roy Carroll.