Teatro India

Nadia Berkani (FR)



18 settembre
ore 21.00 - sala mostre conferenza 50’ - ingresso libero con prenotazione obbligatoria

 

Danza-arti visive-performance: la Postmodern Dance

nell’ambito di FranceDanse
concezione Nadia Berkani
assistente Giulia Furlano

 

Il 6 luglio 1962, una serata organizzata in una delle sale della Judson Church, chiesa sconsacrata di Washington Square a New York, inaugura due anni di atelier pluridisciplinari settimanali. Danzatori, coreografi, cineasti, compositori, artisti plastici collaborano collettivamente rifiutando i codici e le convezioni, praticando il discorso diretto, la sperimentazione, la contestazione, il movimento quotidiano. Un montaggio di immagini d’archivio presenterà questi futuri protagonisti dell’avanguardia: Bob Wilson, Yvonne Rainer, Simone Forti, Steve Paxton, Trisha Brown, Lucinda Childs, Robert Rauschenberg. Ed ancora, il contesto dei principi della generazione Judson: lo spirito di marcel Duchamp, Merce Cunningham, John Cage, happenings, performences, Fluxus. La judson è considerata come fondatrice della Postmodern Dance.

 

 

Artista in arti visive, Nadia Berkani si è diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Lione e alla scuola di cinema VGIK di Mosca. Intrattiene numerose collaborazioni con musicisti, architetti, interpreti ed è stata direttrice artistica dei primi festival di danza contemporanea in Russia. Dal 1998 è insegnante al dipartimento Arti e Media dell’Università della Sorbona Parigi 3 dove organizza anche degli atelier pluridisciplinari presso il Departimento di Studi Teatrali. Nel 2010 realizza la scenografia dello spettacolo Corps accords di Elisabeth Schwartz, opera ispirata al repertorio di Isodora Duncan presentata al museo Bourdelle di Parigi in occasione dell’esposizione Isodora Duncan une sculpture vivante. Nel 2011 il suo lavoro fotografico I silenzi dell’esilio è stato esposto al museo degli Uffizi per la mostra Autoritratte ed è in seguito entrato a far parte della collezione permanente al museo.

 

 

NADIA BERKANI