PSICOPOMPO TEATRO

Teatro India

PsicopompoTeatro

13 settembre
ore 20.15 - sala B teatro 40’

La stupidità studio 1: verso il futuro incerto e limaccioso
da La stupidità di Rafael Spregelburd

traduzione
Antonella Caron
prodotto da Fattore K, PsicopompoTeatro, con il contributo di La MaMa Umbria International
regia Manuela Cherubini
scene e costumi Francesco Esposito
disegno luci e direzione tecnica: Igor Renzetti
attori Luisa Merloni, Patrizia Romeo, Marco Quaglia, Alessandro Riceci, Raimondo Brandi
produttore esecutivo, organizzazione Francesca Mancini

 

Si tratta della prima tappa del percorso di creazione dello spettacolo La stupidità. Di tappa in tappa, scopriremo poi se c'è un traguardo, ipotesi che al momento ci lascia dubbiosi.
Lo studio1 – verso un futuro incerto e limaccioso, si concentra sulla questione: come riuscire a mettere in scena un'opera di 3 ore e mezza, con 5 attori, 24 personaggi, senza un centesimo? Dato che il testo parla di soldi e dell'incapacità degli esseri umani di apprendere dagli errori propri, ancor meno da quelli degli altri.
In diversi motel nel deserto intorno a Las Vegas, ventiquattro personaggi sull'orlo della catastrofe s'incrociano secondo schemi aleatori, come sistemi che si disorganizzano reagendo a variabili impreviste. Motto dell'opera: "La coincidenza è la madre della turbolenza". Motto di Spregelburd: "Funzionano soltanto i progetti impossibili". È Las Vegas, anzi, peggio, i dintorni di Las Vegas. È la strada. Motel sulla strada, tutti molto simili. È una catastrofe: la velocità è tale che gli effetti sembrano anticipare le cause.

La stupidità è l'opera attraverso la quale il genio di Rafael Spregelburd si è diffuso in America e in Europa. Pubblicata in Italia da Ubulibri nel 2010, è parte di una raccolta di sette testi, L'Eptalogia di Hieronymus Bosch, ispirata alla tavola dei sette peccati capitali del pittore fiammingo. La stupidità è un peccato contemporaneo, associato all'antico dell'avidità.
Proponiamo la prima messinscena italiana dell'opera, dopo l'eccezionale successo di pubblico e critica riscosso da Bizarra, dello stesso autore, Premio Ubu 2010 come miglior novità straniera.

 

Rafael Spregelburd drammaturgo, regista, attore, Buenos Aires 1970.
Inizia i suoi studi come attore, ma si dedica quasi da subito anche alla scrittura. Dal 1995 comincia anche a dirigere le messeinscena, prevalentemente di suoi testi, ma anche adattamenti da opere altrui (Harold Pinter, Marius Von Maymeburg, Wallace Shawn).
Nel 1998 viene selezionato dal British Council e invitato come autore ospite al Royal Court Theatre di Londra, per il quale scriverà opere su commissione. È autore in residenza presso il Deutsches Schauspielhaus (Teatro Nazionale di Hamburgo), autore e regista ospite presso lo Schaubühne di Berlino. Ha tenuto corsi di drammaturgia e recitazione presso diverse università del Centro e Sud America, e Spagna. Le sue opere sono state tradotte in inglese, tedesco, francese, italiano, portoghese, cecoslovacco, fiammingo e svedese.
Insignito di diversi premi, come drammaturgo e regista, in Argentina ed Europa.
Fra le sue opere ricordiamo: il ciclo “Heptalogya de Hieronymus Bosh”, sette opere distinte, ispirate alla tavola dei sette vizi capitali del pittore fiammingo: L’Inappetenza, La Stravaganza, La Modestia, La Stupidità, Il Panico, La Cocciutaggine, La Paranoia. Inoltre Lucido; Bloqueo; Buenos Aires; Todo.
Nel 2003 scrive, dirige e interpreta, la “teatronovela” Bizarra, opera teatrale monumentale in dieci puntate, sulla crisi argentina del 2001.

 

 

Manuela Cherubini regista, Roma 1973.
Laureata in Storia, da diversi anni collabora con il C.R.M. (Centro Ricerche Musicali) di Roma, approfondendo l’indagine sulla relazione fra Arte e Scienza. Per il C.R.M. realizza la regia di opere musicali, performance, istallazioni (Forte Spagnolo de l’Aquila, Giardini della Filarmonica, Goethe Insitut), radiodrammi musicali (Rai Radio Tre), con Michelangelo Lupone e Laura Bianchini. Collabora con Marco Baliani, Maria Maglietta e José Sanchis Sinisterra. Con quest’ultimo approfondisce la relazione tra Filosofia della Scienza e teatro.
Nel 2001 fonda PsicopompoTeatro, con Luisa Merloni e Patrizia Romeo, dove prosegue l’indagine sulla drammaturgia contemporanea. È autrice, insieme al drammaturgo Davide Carnevali dello speciale del Patalogo 2008 Nueva hispanidad. Traduce, dirige e collabora all’edizione di opere di Juan Mayorga, Rafael Spregelburd, Javier Daulte e Daniel Veronese. Hamelin, di Juan Mayorga (Premio Ubu 2008 come miglior opera straniera); Criminal, di Javier Daulte; Musica rotta di Daniel Veronese. Traduce e cura l’edizione de “L’Eptalogia di Hieronymus Bosch” di Rafael Spregelburd (Ubulibri 2010), di cui mette in scena La stravaganza (2008), Il panico e L’inappetenza (2009), La modestia (2010). Traduce e dirige la teatronovela Bizarra di Rafael Spregelburd (Premio Ubu 2010 come miglior opera straniera), nelle due edizioni: per il Napoli Teatro Festival e il Teatro Bellini (giugno 2010) e nella versione indipendente a Roma (ottobre-dicembre 2010, gennaio 2011), in collaborazione con Fattore K di Giorgio Barberio Corsetti e Angelo Mai.