QUARTIERI DELL'ARTE

Teatro India

Quartieri dell'Arte

15 settembre
ore 22.45 - sala B teatro 1h10'

Il tempo libero. Serie teatrale di Gian Maria Cervo. Episodi 1, 2 e 3

con Vito Mancusi, Federico Tolardo
regia Carlo Fineschi
disegno luci Marco Palmieri
aiuto regia Sara Allegrucci
Festival "Quartieri dell'Arte" e Nutrimenti Terrestri

 

La serie teatrale "Il tempo libero" creata e scritta da Gian Maria Cervo (che è stato autore in residenza con Roland Schimmelpfennig e Dejan Dukovski alla Deutsches Schauspielhaus, il teatro nazionale di Amburgo) e diretta in Italia da Carlo Fineschi racconta di incontri che si svolgono nell'atmosfera chiaroscurale della nostra economia, a partire dal fallimento della Lehman Brothers, e mette insieme farsa arrabbiata e dialoghi filosofici. Il primo episodio del progetto è stato già proposto con successo allo Schauspiel Essen, in Germania (dove ha avuto la sua prima assoluta nel 2008) e al Teatro Palladium di Roma nel 2009. Il secondo episodio è stato proposto in prima assoluta (assieme al primo) come evento di apertura della stagione del teatro Gunagu di Bratislava (è stato diretto dal noto drammaturgo e regista slovacco Viliam Klimacek ed è andato in scena dal settembre 2010 al gennaio 2011) prima di fare il suo debutto col cast italiano, composto da Vito Mancusi e Federico Tolardo, all'Olimpico di Roma.
"All'inizio volevo creare una specie di paesaggio del precariato, volevo mettere in campo tutte le forze che hanno generato il precariato" dice Gian Maria Cervo "ma poi il principio di trasversalità che vige in teatro mi ha spinto a rinunciare a un testo con tanti personaggi e a concentrarmi sull'immagine più piccola che mi venisse in mente per trattare il tema dell'economia dei nostri giorni. Quest'immagine è quella dell'incontro all'interno di una stanza tra Adamo ricercatore precario, trasferitosi nel Bacino della Ruhr, che studia la materia oscura e l'energia oscura (che per lui sono "il sostituto più interessante di quella convenzione consunta che si chiama dio") e Federico, giovane italiano che fa la marchetta ad Amsterdam ( "quindi tu studi il tempo, la natura del tempo" chiede Federico, "Beh, più o meno" risponde Adamo). Ovviamente sia il carattere seriale della scrittura che l'idea di creare una situazione naturalistica in cui si potesse parlare anche di arte, economia e fundraising, cioè di come tirare su dei soldi per l'arte e la ricerca in quest'epoca di crisi, hanno posto le sfide più interessanti artisticamente: integrare teatro psicologico e teatro postdrammatico e mettere insieme sviluppo orizzontale e sviluppo verticale dei personaggi. La cosa interessante è che devi fare sia il drammaturgo che il curatore."

 

IL TEMPO LIBERO- Serie teatrale

Episodio # 1- "Il tempo libero" di Gian Maria Cervo. Regia di Carlo Fineschi. Con Vito Mancusi e Federico Tolardo. Disegno luci Marco Palmieri. Aiuto regista Sara Allegrucci (Prima assoluta: Box- Schauspiel Essen, Germania, ottobre 2008; prima italiana: Teatro dei Varii, Colle Val D'Elsa- Siena, dicembre 2008)

Episodio # 2- "Il tempo libero due o senza l'eleganza non esisterebbero marchette" di Gian Maria Cervo. Regia di Carlo Fineschi. Con Vito Mancusi e Federico Tolardo. Disegno luci Marco Palmieri. Aiuto regista Sara Allegrucci (Prima assoluta: Teatro GunaGu- Bratislava, Slovacchia, settembre 2010; prima italiana: Teatro Olimpico, Roma, ottobre 2010)

Episodio # 3- "Il tempo libero tre o l'anima è il corpo" di Gian Maria Cervo. Regia di Carlo Fineschi. Con Vito Mancusi e Federico Tolardo. Disegno luci Marco Palmieri. Aiuto regista Sara Allegrucci (Prima assoluta: Short Theatre, Teatro India, Roma, 15 settembre 2011)

Gian Maria Cervo è autore dei testi teatrali "Penetrazioni" (1995), "Del mio globo distratto" (1998), "Nihil" (trilogia di atti unici brevi 1999-2002), "Fantomas a Roma" (2004), "Antigone-mdf-" (2005), "V" (2005), "Vi" (2006) "L'uomo più crudele" (2006), "Il ragazzo con l'albergo" (2007- da Goldoni), "Tra il naso e il cielo" (2009- da Pirandello), "Il tempo libero" e "Il tempo libero due o senza l'eleganza non esisterebbero marchette" (2008-2010) rappresentati e proposti da alcuni dei maggiori teatri, festival e media italiani ed internazionali (tra questi il Kasino del Burgtheater di Vienna, il Piccolo Teatro di Milano, la Deutsches Schauspielhaus di Amburgo, il Festival Benevento Città Spettacolo, il Teatro Gobetti- Teatro Stabile di Torino- Torino, il Nuovo Teatro Nuovo, Napoli, il Teatro Eliseo, Roma, il Teatro Vascello, Roma, il Teatro Olimpico, Roma , il Teatro Palladium, Roma , Teatri di Vita, Bologna, Radio RAI- Radiotelevisione italiana-, i Festival Tramedautore e La Fabbrica dell'Uomo, Milano il Festival Sitges Teatre Internacional, Spagna, il GunaGu di Bratislava, lo Schauspiel Essen, il Warehouse Theatre, Londra, il Teatro di Tobolsk, Russia). Nella stagione 2001-2002 è stato autore in residenza, con Dejan Dukovski e Roland Schimmelpfennig, della Deutsches Schauspielhaus, il Teatro Nazionale di Amburgo (Germania). Come fondatore e direttore del Festival di drammaturgia contemporanea "Quartieri dell'Arte" ha sviluppato il progetto Intertext in collaborazione con il National Theatre di Londra, il Burgtheater di Vienna e la MEEC di Parigi. Svolge una intensa attività di traduttore (ha curato, tra l'altro, le versioni italiane di opere di Tony Kushner, Sarah Kane, Doug Wright, Enda Walsh, Peter Gill, Dennis Kelly, Neil Labute, Geoffrey Nauffts),. E' docente presso il corso di sceneggiatura del Centro Sperimentale di Cinematografia- Scuola Nazionale di Cinema Roma.

Il Festival "Quartieri dell'Arte" (QdA), fondato nel 1997, è da anni riconosciuto come uno dei principali appuntamenti per la drammaturgia contemporanea in Italia. Diretto dai drammaturghi Gian Maria Cervo e Alberto Bassetti, il Festival ha mantenuto, in questi anni, un forte carattere di laboratorio ospitando un vivace dialogo transdisciplinare e un confronto tra i più avanzati sistemi di spettacolo del mondo. QdA ha proposto in prima mondiale testi di prestigiosi autori italiani e internazionali come Tony Kushner, Juan Mayorga, Roland Schimmelpfennig, Alessandro Baricco, Antonio Negri, Tiziano Scarpa e Walter Siti, promuovendo allo stesso tempo nuovi talenti della scrittura teatrale. Sono stati ospiti del Festival registi hollywoodiani e premi Pulitzer, teatri di lingua tedesca di varie dimensioni dal Burgtheater di Vienna al Theater Aspik di Uli Jaeckle e Paul Brodovsky , importanti Teatri Nazionali europei (il Festival ha creato con il National Theatre di Londra, il Burgtheater di Vienna e la MEEC di Parigi il progetto Intertext).
QdA propone inoltre allestimenti di testi antichi inediti o raramente rappresentati.