SIMON TANGUY

Teatro India

Simon Tanguy (NL)

8 settembre
ore 21.45 - sala A bis danza 20’

Japan

vincitore di ITs Choreography Award 2011
coreografia e interpretazione Simon Tanguy
musiche Christoph Scherbaum
luci Pablo Fontdevila
coproduzione Théâtre de la Ville-Paris, SNDO Amsterdam
con il supporto di Hetveem Theater-Amsterdam

 

“In questo solo, esploro l’intero vocabolario fisico e poetico dell’agonia. L’agonia è il combattimento poco prima della morte. Contraggo e rilascio tutto il corpo o solo parti di esso. Sospendo i movimenti. 'Agon' in greco significa battaglia. Si tratta di un’esplorazione del collasso, dello svenimento, del risveglio, dell'esplosione prima della morte, del coma terribile e brutale, della caduta del corpo. Così, i movimenti sono legati alla gravità ed al pavimento. La dimensione orizzontale è un pò la drammaturgia del pezzo. La ricerca è un racconto sulla poesia del corpo a terra: un corpo insonne, un corpo che sogna, un cadavere. Tutto questo vocabolario ha una musicalità che si interrompe bruscamente, che si svolge, che si scioglie, che sconvolge. Per me è un’armonia free-jazz che si definisce senza definire se stessa”. (Simon Tanguy)

NELL'AMBITO DI IYME - INTERNATIONAL YOUNG MAKERS EXCHANGE


SIMON TANGUY
(1984) dai 6 ai 16 anni ha praticato judo per diventare un samouraï. Dai 18 ai 21 si è laureato in filosofia a Rennes con l’intento di cambiare il mondo. Ha fallito e si è iscritto a una scuola per clown a Parigi per diffondere luminosità in Francia. È arrivato Sarkozy. Simon si è trasferito ad Amsterdam per dedicarsi al movimento. La sua fisicità è un amalgama che esplora l'intensità del movimento, gli estremi stati emotivi, e la musicalità che cambia improvvisamente in burlesque. Lo scorso giugno ha vinto 11 000 euro al Théâtre de la Ville (Parigi) con il suo pezzo. Ma i soldi sono andati. Ha già due nipoti.