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JONATHAN CAPDEVIELLE


Teatro India
mercoledi 5 settembre
22.00 / sala A / performance / 50’
Nell’ambito di TransARTE
spettacolo in francese con sovratitoli in italiano



Jonathan Capdevielle (FR)
Adishatz / Adieu

ideazione e interpretazione Jonathan Capdevielle
disegno luci Patrick Riou
direzione tecnica e suono Christophe Le Bris
collaborazione artistica Gisèle Vienne
sguardo esterno Mark Tompkins
assistenza al suono Peter Rehberg
assistente artistica per la tournée Jonathan Drillet
con la partecipazione di ECUME, ensemble corale dell’università di Montpellier – direzione musicale Sylvie Golgevit
con Paco Lefort, Jean-Luc Martineau, Tao Mezarguia, Kevin Thiolon, Benoit Vuillon.
ringraziamenti a Aurélien Richard, Mathieu Grenier, Jean-Louis Badet, e a Barbara Watson e Henry Pillsbury


con il supporto di DACM e l’équipe tecnica di Quartz, Scène Nationale de Brest
produzione e distribuzione Bureau Cassiopée
in coproduzione con Centre Chorégraphique National de Montpellier Languedoc Roussillon dans le cadre de domaines (FR), Centre Chorégraphique National de Franche-Comté à Belfort dans le cadre de l’accueil studio
(FR) et BIT Teatergarasjen, Bergen (NO).
con il sostegno di Centre National de la Danse per la concessione delle sale prove

 

Adishatz restituisce in modo molto particolare un fragile autoritratto. Costruito attraverso la tecnica dell'imitazione, spesso usata per intrattenere, Jonathan Capdevielle la devia con una forza di gran lunga più torbida, registrando il mondo che lo circonda e che lo costituisce.
Attraverso le canzoni, probabilmente superficiali e molto note, emergono interrogativi molto più profondi e personali. Questo montaggio di canzoni e conversazioni evoca, come un diario, le radici, la tradizione, la famiglia, e anche quel miscuglio curioso che deriva dalla relazione tra la cultura locale ed internazionale.


A fragile self-portrait made up through the technique of imitation and a montage of well known songs: in this way it shows the interior word and that one around Cadpevielle. 

 



Jonathan Capdevielle è nato nel 1976 a Tarbes in Francia e vive a Parigi. Dopo i suoi studi di teatro a Tarbes tra il 1993 ed il 1996, si iscrive alla Scuola superiore nazionale delle arti dei burattini. Ha partecipato a molte creazioni, tra cui: Personnage à réactiver, opera di Pierre Joseph (1994), Performance, con Claude Wampler (1999), Mickey la Torche, di Natacha de Pontcharra, traduzione di  Taoufik Jebali, regia di  Lotfi Achour, Tunis, (2000), Les Parieurs et Blonde Unfuckingbelievable Blond, regia di  Marielle Pinsard (2002), Le Golem, regia di David Girondin Moab (2004), Le groupe St Augustin, Le Dispariteur, Monsieur Villovitch, Hamlet et Marseille Massacre (atelier di creazione radiofonica - France Culture), regia di Yves-Noël Genod (2004-2010). Collaboratore di Gisèle Vienne nei suoi primi allestimenti, è interprete in tutti i suoi spettacoli, in quelli realizzati da Étienne Bideau Rey e Gisèle Vienne: Splendid's di Jean Genet, Showroomdummies (creazione 2001 e riscrittura 2009) e Stéréotypie, ed in quelli con la regia di Gisèle Vienne I Apologize, Une belle enfant blonde / A young, beautiful blonde girl, Kindertotenlieder, Jerk, pièce radiofonica, Jerk solo per un marionettista, Éternelle idole e This is how you will disappear (creazione 2010). Gisèle Vienne, Dennis Cooper, Peter Rehberg e Jonathan Capdevielle hanno appena pubblicato un libro + CD: Jerk/ATTRAVERSO le LORO LACRIME a edizioni DISVOIR nella serie ZagZig in due edizioni, francesi ed inglesi.
A settembre 2006, crea con Guillaume Marie We are accidents waiting to happen al Palais di Tokio. Nel 2007, crea la performance Jonathan Covering al festival Tanz im august a Berlino, punto di partenza per la creazione dello spettacolo Adishatz/Adieu (2009). Ad aprile 2010, è interprete dello spettacolo radiofonico di Yves-Noël Genod e Nathalie Quintane, Marseille massacre nell’ambito degli atelier di creazione radiofonica di France Culture. A novembre 2011 presenta Popydog, creato in collaborazione con Marlène Saldana al Centre National de la Danse – Pantin. Ad agosto 2012 prepara Spring Rolle un progetto per il festival des arts viva 22.00 / sala A / teatro-performance / 50’

www.bureaucassiopee.fr


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