Babilonia Teatri
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Venerdì 6 settembre / 20.30 / teatro 1 / teatro / 50’                                       


Babilonia Teatri

Lolita



di Valeria Raimondi ed Enrico Castellani
con la collaborazione artistica di Vincenzo Todesco
con Olga Bercini
e con Babilonia Teatri
luci e audio Babilonia Teatri/Luca Scotton
organizzazione Alice Castellani
grafiche/elaborazione video Franciu
foto Sara Castiglioni e Marco Caselli Nirmal
produzione Napoli Teatro Festival Italia in coproduzione con Babilonia Teatri
con il sostegno di Operaestate Festival Veneto
residenza artistica Cà Luogo d'Arte
Nuova produzione 2013
www.babiloniateatri.it




Lolita è prima di tutto l’incontro con Olga, una bambina di undici anni che ha accettato la nostra proposta di fare uno spettacolo insieme.
Volevamo raccontare la ricerca di un’identità da parte di una bambina, il suo bisogno d’amore e la violenza del nostro mondo.
Lolita è uno spettacolo che prosegue la nostra ricerca di lavoro con le persone.
Olga porta sul palcoscenico la sua autenticità, senza il filtro della finzione e con la forza del suo candore
Lolita è un sogno. Un brutto sogno. Un incubo.
Sono pensieri e segreti consegnati a un diario.
Pensieri di una ragazzina che corre che salta che cammina sul filo.
Una ragazzina che ha pensieri di donna.
Lolita è un urlo e uno sberleffo insieme.
Lolita è un gioco dove non è chiaro il limite tra verità e finzione.
Lolita è una farfalla.
Quanti anni deve avere lolita per essere lolita.
Per profumare di lolita.
Sono i nostri occhi a vedere lolita.
E' la nostra testa a volere lolita.
Sono le nostre mani a immaginare Lolita.
Lolita è un modello che la società impone.
E' una tentazione e un monito.
È la voglia di giocare col fuoco e la paura di bruciarsi.


Babilonia Teatri è diretta da Valeria Raimondi e Enrico Castellani.
Da un progetto del 2005 sulla guerra in Iraq intitolato Cabaret Babilonia è nato il nome della compagnia: Babilonia Teatri.
Il primo spettacolo, Panopticon Frankenstein, è il risultato del lavoro svolto all’interno del carcere di Montorio.
Lo spettacolo nel 2006 è finalista della prima edizione del Premio Scenario Infanzia e nel 2007 è vincitore di Piattaforma Veneto di Operaestate Festival Veneto.
Sempre nel 2007 la compagnia debutta con Underwork-spettacolo precario per tre attori tre vasche da bagno tre galline e vince l’undicesima edizione del Premio Scenario con made in italy, che nel 2008 è stato in nomination ai Premi Ubu come miglior novità italiana/ricerca drammaturgica.
Nel 2009 debuttano due nuovi spettacoli Pornobboy e Pop star.
Sempre nel 2009 la compagnia vince il Premio speciale Ubu.
Nel 2010 debutta The best of (Premio Off del Teatro Stabile del Veneto) e nel 2011 The end.
Nel dicembre 2011 The end vince il Premio Ubu nelle categoria miglior novità italiana/ricerca drammaturgica ed è nella terna finale per la categoria miglior spettacolo dell’anno.
Babilonia Teatri vince poi il Premio Hystrio alla Drammaturgia 2012 e il Premio Enriquez Sirolo 2012, nella sezione Nuovi linguaggi di impegno sociale e civile, sezione Teatro di ricerca.



Lolita, no longer a child but not yet a woman, wonders about the influences of parents and peers, of education and, more generally, of society and of its models. Lolita puts the viewer in front of the contradictions we live, talking about them without hypocrisy, and at the same time, without presuming to provide clear and final answers.