11 settembre | h 21
Teatro India – Sala b
teatro
prenotazione obbligatoria
shorttheatrefestival@gmail.com
Lo spettacolo contiene scene che possono urtare la sensibilità di alcuni ed è consigliato ad un pubblico adulto.
L’École des Maîtres è un master internazionale di alta formazione, strutturato in forma itinerante in più Paesi europei che aderiscono a un progetto condiviso; nel 2019 giunge alla sua ventottesima edizione ed è stato condotto dalla drammaturga, regista e attrice spagnola Angélica Liddell. Il lavoro con i/le giovan_ attor_ professionist_ nasce dalla riflessione di Focault sulla “Follia”.
“È proprio lì, nel cuore dell’apice illuminista, che il pazzo cessa di essere l’immagine di Dio, cessa di essere un interlocutore tra l’uomo e il sacro, tra la materia e lo spirito. È con l’avvento dell’epoca classica che all’uomo viene imposta la Ragione, e al pazzo viene rubata la sua sovranità e viene sottomesso al castigo, per l’esigenza appunto della Ragione. Secondo Foucault questo tipo di trattamento consisteva solamente nel brutalizzare il paziente ripetutamente fino a quando non si fosse integrato nel sistema di giudizio e castigo. Il pazzo è un prigioniero, qualcuno che è escluso dal mondo dell’espressione. In questo modo il pazzo è sempre un condannato, un colpevole. Lo si accusa di essere pazzo a causa di una serie di deviazioni estetiche, morali o sociali. A causa dell’amore. L’oscura memoria della follia è il sacro. Lo stigma segreto degli alienati riafferma la persistenza della tragedia, la predilezione della natura umana per il furore e la rabbia, la necessità degli dei e la loro ira Unita la disobbedienza alla demenza, scomunicati dal sociale e dal rispetto, sotto il nostro disordine lunatico scorre il fiume dell’angustia. Siamo frenetici. Invochiamo l’Irrazionalità e firmiamo il bestiario.”