5 settembre | 21:30
6 settembre | 19:00

La Pelanda – Teatro 2

cabaret
1h

prima nazionale

 

PROMO! Il 5 settembre puoi vedere questo spettacolo, insieme ad a capella di Dorothée Munyaneza a un prezzo ridotto di 10€+d.p.

Questo spettacolo è contenuto nell’abbonamento In Movimento! Qui trovi tutti i carnet.

€13 / €8 ridotto + d.p.

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Antonia Baehr & Latifa Laâbissi + Nadia Lauro

Cavaliers impurs (Troubled Riders)

Se vuoi ascoltare l’audiodescrizione di questa pagina clicca qui.

IN BREVE ⟶ La performance è concepita come un cabaret eclettico e distorto. Antonia Baehr & Latifa Laâbissi mescolano i propri universi espressivi, in un contagio immaginifico che si agita dentro un’enorme scatola di cartone. L’architettura effimera della scenografa Nadia Lauro è rifugio, podio, casa delle fiabe, per smantellare immaginari collaudati.

Dopo l’inclassificabile performance Consul and Meshie, Antonia Baehr & Latifa Laâbissi – tra le artiste più apprezzate e longeve della scena performativa internazionale tornano a creare insieme un nuovo duetto. Cavaliers Impurs (Troubled Riders) è un cabaret che ha luogo in una gigante scatola di cartone, una serie di sequenze eclettiche, legate insieme da un filo conduttore che è impuro, ibrido, un collage.

Due corpi di forme e taglie diverse, due distillati d’immagini e riferimenti, messi alla prova dall’intensità fisica e vocale. Mischiando il loro rispettivo vocabolario fatto di mimica facciale, travestimenti e molteplici registri espressivi. Le due artiste intrecciano due universi attraverso sequenze che fanno saltare i codici coreografici e offuscano le linee di confine.

In parte casa delle fiabe, in parte oggetto di design, la scatola gigante della scenografa Nadia Lauro è un’architettura effimera che funge da rifugio, da costruzione, piattaforma o podio sul quale si assemblano e smantellano le varie figure che vengono convocate nello spazio. Testimoni di una cultura frammentaria, i corpi delle protagoniste esaminano i detriti, riarrangiano le posture, campionano simboli, cantano inni sabotati e resoconti distorti.

Antonia Baehr & Latifa Laâbissi saranno presenti a Short Theatre 2024 anche nella sezione RECIPROCITY con il workshop Collaging the Impure.

Lo spettacolo ( ) di & â + del 6 settembre è stato purtroppo annullato per problemi tecnici della struttura, non dipendenti dal festival né dalla compagnia. Il costo del biglietto (escluse prevendita e commissione) potrà essere rimborsato esclusivamente presso la biglietteria della Pelanda da oggi fino al . Per qualsiasi informazione scrivete a info@shorttheatre.org. Ci scusiamo del disagio!

 


Antonia Baehr è performer, video-maker, coreografa e artista visiva. Ricerca la finzione della performance della vita di tutti i giorni e la finzione del teatro, lavorando ai margini di tutto quello che ci caratterizza come esseri umani – piazzandoci con una voluttuosa altalena in posizioni critiche. Oltre a elementi coreografici, si interessa alle regole e alle leggi che la società (e lo spazio di un teatro) assegnano ai corpi, per renderli riconoscibili e comprensibili. Nel suo lavoro interagisce con Neo Hülcker, Pauline Boudry e Renate Lorenz, Andrea Neumann, Latifa Laâbissi, Jule Flierl, e altrɜ interessatɜ a scambiarsi i ruoli. Ultimamente ha lavorato su duetti in collaborazione. Baehr è anche la producer del ballerino Werner Hirsch, del musicista e coreografo Henri Gelar, e il compositore e performer Henry Wilde.

Latifa Laâbissi è coreografa e performer che mischia generi e ridefinisce i formati: le sue creazioni portano sul palco diversi elementi off-stage/off-field, canalizzando personaggi e voci differenti. Dal 2011 è stata direttrice artistica del festival e programma artistico e pedagogico Extension Sauvage nella Britannia rurale. Nel 2016, Editions Les Laboratoires d’Aubervilliers e Les presses du réel hanno pubblicato una monografia del suo lavoro. Ha lavorato in duetto con Antonia Baehr, Manon de Boer e Marcelo Evelin. Nel 2022 ha creato Fugitive Archives per il CCN Ballet de Lorraine. Con Antonia Baehr ha presentato delle anteprime per MOVE 2021 al Centre Pompidou. Questa performance è il punto di partenza per Cavaliers Impurs, una nuova creazione presentata nell’autunno del 2023 al HAU Hebbel am Ufer di Berlino e il Théâtre National de Bretagne di Rennes, dove è artista associata dal 2021.

Nadia Lauro è scenografa e artista visiva attiva in contesti diversi quali spazio scenico, architettura del paesaggio, musei. Ha progettato scenografie, ambienti e installazioni visive con un alto potere drammaturgico, capaci di generare nuovi modi di vedere e stare insieme. Nadia Lauro ha collaborato con coreografɜ e performer di fama internazionale: Vera Mantero, Benoît Lachambre, Frans Poesltra, Martin Belanger, Ami Garmon, Barbara Kraus, Emmanuelle Huynh, Fanny de Chaillé, Alain buffard, Antonija Livingstone, Latifa Laabissi, Jonathan Capdevielle , Laéticia Dosh, Zeena Parkins, Antonia Baehr, Yasmine Hugonnet, Marion Siéfert, Kate MacIntosh e con Jennifer Lacey con cui ha firmato numerosi progetti. Per la sua installazione $Shot (Lacey/Lauro/Parkins/Cornell) ha ricevuto il New York Dance and Performance Award (The Bessie). Ha lavorato a installazioni e performance per musei, teatri e gallerie in Europa, USA, Giappone e Corea.

 


ideato e interpretato da Antonia Baehr & Latifa Laâbissi
musiche e sound design Carola Caggiano
ideazione e realizzazione installazione visiva Nadia Lauro
realizzazione installazione visiva Marie Maresca, Charlotte Wallet
disegno luci Eduardo Abdala
vocal coach Dalila Khatir
personaggi Antonia Baehr, Latifa Laâbissi, Nadia Lauro
stage Esteban Capron, Suet Wa Tam, Johan Boyer
produzione Alexandra Wellensiek (make up productions), Fanny Virelizier & Damien Krempf
(Figure Project)
co-produzione HAU Hebbel am Ufer, Berlin (DE) / Le TNB – Centre européen théâtral et
chorégraphique, Rennes (FR) / National choreographic center of Caen in Normandy, within
the framework of „Accueil-studio“ / Ministry of Culture and Communication (FR) / Festival
d’Automne, Paris (FR) / Fonds Transfabrik, a German-French Fund for Performing
Arts (DE/FR) 
finanziato da Hauptstadtkulturfonds Berlin and the Senate Department for Culture and Community, Berlin and the French Ministry of Culture, DRAC Brittany 
con il sostegno di Ménagerie de Verre, Paris, nell’ambito di Studiolab & Theaterhaus Berlin

si ringraziano Wolfgang Müller, Yves-Noël Genod, Bettina Knaup, Maja Zimmermann, Dan Belasco-Rogers, Javier Blanco Núñez, Gilles Amalvi 

le date romane sono finanziate da NATIONALES PERFORMANCE NETZ International Guest Performance Fund for Dance, finanziato da Federal Government Commissioner for Culture and the Media
e da Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea

 

 

 

ph. Anja Weber

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