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Diana Anselmo / Al.Di.Qua Artists in dialogo con Piersandra Di Matteo
Nel 1880, il Congresso di Milano istituzionalizza il divieto di impiegare la Lingue dei Segni nelle aule scolastiche e nei sistemi educativi di tutta Europa e Stati Uniti. Questo divieto prioritizzava la lingua orale e rafforzava l’ideologia fonocentrica, avvalorando il pregiudizio che le persone sorde, spesso erroneamente considerate “mute”, avessero problemi cognitivi e fossero da curare. I successivi approcci medici alla sordità hanno finito per ascriverla come malattia, considerandola qualcosa da correggere e guarire. Tecnologie di medicalizzazione, come gli impianti cocleari, ancora oggi sono oggetto di un dibattito bioetico.
L’udito, colonizzato dal mondo degli udenti, è stato il fondamento di sistemi discriminatori. Prospettive sorde riposizionano l’ascolto attraverso la performatività sorda che articola il suono come movimento, vibrazione, animazione, riposizionando la voce come gesto e il sapere come processo corporeo.
Questi temi saranno discussi con Diana Anselmo, performer sordo e attivista, presidente di Al.Di.Qua Artists, prima associazione europea di categoria di e per artisti con disabilità. Al centro della riflessione verrà analizzato l’atto linguistico in relazione al corpo suggerendo un udito-tattile e un vedere-ascoltare, una comunicazione con le mani come atto d’incorporazione di lingue e dei saperi.
Il seminario è rivolto a curatorɜ, operatorɜ, artistɜ, persone interessate all’accessibilità.
Diana Anselmo è artista visivo e performer Sordo, attivista ed essere umano improvvisato. Bilingue LIS e Italiano, entra nel mondo performance con “Autoritratto in 3 atti” (2021), realizzando repliche in vari festival italiani e non (Serbia, Svizzera, Portogallo, Germania). All’estero esordisce a Berlino con “Le Sacre du Printemps (2022)” di Xavier Le Roy. Nel 2024 fa il suo ingresso nelle arti visive, esponendo la sua prima mostra “Je Vous Aime” a Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. È tra i fondatori di Al.Di.Qua. Artists, prima associazione in Europa di/per artist* con disabilità – nonché accessibility manager di vari Festival tra cui Oriente Occidente.
il seminario presentato a Short Theatre 2024 nell’ambito del progetto Eco:frequenze, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU – PNRR Transizione Digitale Organismi Culturali e Creativi e di Radio That Matters
con il sostegno della Fondazione Alta Mane e Insieme siamo Arte, ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio
in collaborazione con CODA Italia APS e Al.Di.Qua Artists
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