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IN BREVE ⟶ Urla, vociferazione e ventriloquio per rigiocare il corpo. A Mouthful of Tongues di Stina Fors è una divinazione performativa che esplora il potere della bocca nel plasmare, distorcere, distruggere e resuscitare la comunicazione. Oscillando tra umorismo e tenebroso, Fors compone una gamma di gesti vocali, scherzi percettivi che sfidano i margini tra fisiologico, percepito e immaginato.
Urla, vociferazione e ventriloquio per rigiocare il corpo. L’azione performativa A Mouthful of Tongues della coreografa e musicista Stina Fors esplora il potere della bocca, potente canale per plasmare, distorcere, distruggere e resuscitare la comunicazione. Dà vita a un “teatro della bocca” attraverso un’estesa gamma di gesti vocali.
A Mouthful of Tongues allude ad alcuni rituali di sternomanzia – forma di divinazione che prende in esame la forma dello sterno ed eventuali segni presenti nella zona che va dal petto al ventre, interpretata anche come la divinazione delle voci provenienti dal petto – senza caricare l’accedere con la ritualità di certi spettacoli magici che spostano la sorgente della voce altrove. In scena una hostess dichiara il proprio scopo di intrattenere il pubblico. Il corpo rimane composto, immobili i muscoli facciali, ma una voce si sente. È la trappola ottico-acustica prodotta dal ventriloquio, quel suo dentro-e-fuori che pone in vibrazione transitabile strati viscerali e superficie.
Oscillando tra umorismo e tenebroso, si attivano scherzi percettivi che sfidano i margini tra fisiologico, percepito e immaginato. Biglietti nascosti nelle tasche suggeriscono le mosse successive. Si rivela un essere multi-lingue, cifra di una corporeità disordinata.
Stina Fors sarà presente a Short Theatre 2024 anche nella sezione RECIPROCITY con il workshop Guttural Voices and Other Sounding Bodies, che esplora le possibilità della voce come mezzo espressivo.
Stina Fors (1989) realizza performance uniche, con un certo gusto per l’assurdo. Batterista e vocalist autodidatta, Fors gira in tour con la sua solo-punk-band, da vedere sempre e solo live, perché ogni sua performance è irripetibile e spontanea. Il suo lavoro è ricco di tensione, umorismo e forza bruta, ventriloqui e acuti. Inoltre, condivide il suo sapere e impartisce lezioni per fare death growling senza farsi male alle corde vocali. Stina ha studiato coreografia all’SNDO di Amsterdam e al momento vive a Vienna.
coreografia e performance Stina Fors
co-produzione Stina Fors, brut Wien
con il supporto di MA7
ph. Franzi Kreis