ALMA SÖDERBERG | Cosas
13 Settembre | 21.00
Studio 1 | La Pelanda
25’
prima nazionale
coreografia e performance | Alma Söderberg
consulenza | Igor Dorbricic, Rodrigo Sobrazo
light design | Ellen Knops
grazie a Jeanine Durning and Hendrik Willekens.
La scena nuda e una performer da sola, un collage di suoni, movimenti, gesti, parole che scorrono sfumando l’uno nell’altro, disegnando nuovi scenari. In Cosas Alma Söderberg canta mentre parla, parla mentre danza e danza mentre canta. Un’unica azione continuata concatena tra loro elementi espressivi diversi in un gioco inesauribile tra la performer in scena e il pubblico che la osserva. Alma Söderberg fa appello all’immaginario degli spettatori, richiamando situazioni, cliché, immagini, oggetti, versi di animali, suoni del paesaggio. Porzioni di linguaggio e di realtà costruiscono un discorso che va al di là delle parole, facendo intuire derive da percorrere, trasformando ogni cosa nella seguente. Cosas esamina gli aspetti fisici del linguaggio, e lo fa liberando le parole dal loro significato. In un flusso continuo di canzoni, parole, piedi che battono sul pavimento, e gesti verbalmente segnati, il suono e il movimento diventano così un’unica cosa. Alma Söderberg allude alla ricerca culturale ma poi se ne allontana, immergendosi e immergendoci in uno stato di trance in cui la sensibilità si acuisce e la confusione si fa codice linguistico. Cosas è una performance che fa dell’immediatezza lo strumento per condurci oltre l’immediato.
Alma Söderberg è una coreografa, performer, e musicista. Nata e cresciuta in Svezia, nel 2010 si diploma in coreografia presso la scuola SNDO di Amsterdam. Il suo lavoro è un insieme di pratiche di voce e movimenti, dove la danza è in continuo rapporto con la musica, i suoni, i ritmo e il canto. Ha creato tre soli: Cosas, TRAVAIL e Nadita, nei quali il comune denominatore resta il suo lavoro sulla voce. In collaborazione con Jolika Sudermann ha creato la performance A Talk, e si è esibita nella performance Band jhon the houseband; nel 2014 ha creato Idioter in collaborazione con Hendrik Willekens con il quale ha anche avviato il progetto musicale WOWAWIWA. Nel 2009 ha poi ricevuto il premio per l’ Entertainement e presso l’ITs Choreography Award, nel 2010 l’Audience Prize al 100° Festival e nel 2011 l’ACT Festival Prize per Cosas.