BARBARA BERTI | Bau#2

10 settembre | 19.30
Sala 1 | La Pelanda
20′ 

(in double bill con Un eschimese in Amazzonia di The Baby Walk)

dalla serie BAU – Coreografia del pensare
concetto, coreografia, danza, testo | Barbara Berti
dramaturgia Carlotta Scioldo
assistente luci | Liselotte Singer 

spettacolo vincitore ex aequo Premio Scenario 2017

BAU#2 è l’ultima tappa di una ricerca che Barbara Berti conduce da tempo, facendo dialogare spazi profondi e istintivi dell’uomo con la percezione più cosciente della realtà. Tale ricerca, iniziata nel 2013, ha ispirato un metodo di lavoro applicato alla danza e alle arti performative, centrato sull’esplorazione delle connessioni invisibili tra corpo e mente, attivate in tempo reale dal performer e dagli spettatori in una interazione dialogica tra i rispettivi spazi interiori. In particolare, BAU#2 sembra essere il terreno di verifica di uno stato mentale che permetta al corpo di muoversi in una specifica frequenza, al confine fra razionalità e inconscio, trovando il ritmo e la condizione che consenta al performer di attivare e incorporare un possibile equilibrio tra pensiero e percezione. Tale creazione prende forma, si alimenta e modifica nell’incontro con il pubblico, non solo quindi spettatore, ma interlocutore decisivo. Gli elementi parola, voce, corpo e luci creano una coreografia tra il visibile e l’invisibile, il materiale e l’immateriale. BAU#2 è un movimento rituale. 

Barbara Berti è danzatrice e coreografa. Nasce a Bologna e lavora tra l’Italia e Berlino. Dopo una formazione come graphic designer, si avvicina alle arti performative collaborando con performer e danzatori come Judith Seng, Tino Sehgal, Gabi Schilling e Isabelle Schad. Contestualmente ha sviluppato una propria dimensione autoriale nella danza contemporanea, elaborata in un personale linguaggio coreografico grazie al contributo di discipline ibride quali instant composition, body-mind centering, meditazione e contact improvisation. Nel 2014 vince il premio giuria del festival 100° Berlin con I am a shapein a shapedoing a shape, selezionato nella versione italiana alla Vetrina-GDA 2016. Dal 2016 è un’artista sostenuta da TIR Danza.

Motivazione della Giuria del Premio Scenario
“Colpisce la capacità di creare un linguaggio scenico nel quale la fisicità e il lavoro sul corpo creano la parola definendo un’identità artistica innovativa e originale. Il rigore del processo di ricerca, che si nutre anche di pratiche meditative e rituali, definisce una coreografia ipnotica e coinvolgente, un vero e proprio risveglio del corpo, creato da pattern e composizione in tempo reale. Barbara Berti esplora con consapevolezza lo spazio scenico e l’interazione con il pubblico.”

 

Data

10 Set 2017

Ora

19:30

Costo

7€ / ridotto 5€ (under 25, overs 65)

Luogo

La Pelanda
Piazza Orazio Giustiniani 4
Categoria
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