IVANA MÜLLER | Margine_Roma
17 settembre | 19.00
Biblioteca Vallicelliana
60’
ivanamuller.com
concept | Ivana Müller
annotatori | Laura Accardo, Eleonora Danco, Paolo Fallai, Vanessa Roghi, Simone Tso
libro annotato | Il birraio di Preston di Andrea Camilleri
moderatore | Lorenzo Pavolini
coordinamento | Giulia Messia
produzione | Contemporanea Festival / Operaestate Festival Veneto / Short Theatre / Terni Festival / I’M’Company
nell’ambito del network Finestate Festival e del progetto TransARTE
Margine si ispira alla pratica del XIX secolo denominata “marginalia”, che consisteva nel gesto di personalizzare un libro prima che questo venisse regalato a un amico o un innamorato, lasciando delle note a margine della pagina. In Margine questo gesto di amore o amicizia diventa un gesto poetico con il quale cinque lettori-annotatori scrivono delle note a margine della stessa copia di un libro scelto insieme, uno dopo l’altro, secondo un determinato ordine. In questo modo verrà creato un manoscritto ibrido, che si innesta all’interno del testo già esistente e lo trasforma a partire dalla condivisione di un oggetto, di uno spazio e di un tempo. Margine vuole creare le condizioni per una pratica di lettura e di scrittura collettiva e poterla poi condividere in una comunità. Margine vuole anticipare e immaginare “l’altro”, sviluppando nuove possibili narrative, sia individuali che collettive, utilizzando un libro come punto di partenza. Una volta annotato, il libro continuerà la sua vita, passando di lettore in lettore: il suo percorso sarà tracciato per i prossimi dieci anni attraverso una sorta di diario di bordo di tutti i lettori che avranno il libro negli anni futuri. lI 12 settembre i cinque annotatori si riuniranno a Short Theatre 12 per un incontro pubblico dove racconteranno il processo di annotazione e di condivisione del libro, rispondendo alle domande di Ivana Müller e Lorenzo Pavolini. Margine è la versione italiana del progetto Notes realizzata tra l’autunno 2016 e la primavera 2017 e commissionata dal Theater Freiburg in Germania.
Ivana Müller è artista, coreografa e autrice di testi. I suoi lavori, performances, installazioni, video-lecture, opere audio, tour guidati e web-work, ripensano le politiche dello spettacolo e della spettacolarità, rivisitando i luoghi dell’immaginario e dell’immaginazione. Müller mette in discussione la nozione di “partecipazione”, indaga il significato dei valori e la loro rappresentazione, continuando a lasciarsi inspirare dalla relazione tra performer e spettatore. Nonostante lavori con diversi formati, il teatro resta il contesto principale nel quale sviluppa i suoi lavori, i quali – per citarne alcuni: How Heavy Are My Thoughts (2003), While We Were Holding It Together (2006), Playing Ensemble Again And Again (2008), Working Titles (2010), 60 Minutes of Opportunism (2010), Partituur (2011), In Common (2012), We are Still Watching (2012- 2015), Edges (2016) – sono stati prodotti e presentati nei maggiori festival e teatri d’Europa, USA e Asia negli scorsi 12 anni.