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LEOPARDO è l’istantanea di una possibilità atmosferica pura, creata dal corpo in movimento. Breve, perché alla deriva senza struttura spettacolare, attendendo un piacere precario, lontano da una cornice di senso. Dare valore al clima corporeo, a una immediata articolazione della turbolenza anatomica, a una intenzione e intuizione ambientale.
Le persone convocate per attivare questa aritmia nella cronologia del festival restano solitarie, perché evocatrici di tutti gli altri corpi e agiscono dove meglio credono, dentro le architetture del Palazzo dei Congressi. A macchia di.
Il 13 settembre ad attivare LEOPARDO saranno Antonella Bertoni, Jari Boldrini, Laura Claudia Scarpini.
Il 14 settembre ad attivare LEOPARDO saranno Fabrizio Favale, Cristina Kristal Rizzo.
Antonella Bertoni è danzatrice e coreografa, co-direttrice artistica della Compagnia Abbondanza/Bertoni. Nata a Roma, è protagonista della danza italiana a partire dai primi anni ’90. Dopo essersi formata nella sua città natale, nel 1987 si trasferisce a Parigi, dove danza con Carolyn Carlson e incontra Michele Abbondanza, con il quale fonda nel 1995 la Compagnia Abbondanza/Bertoni. La compagnia, riconosciuta tra le più prolifiche in Italia, unisce la creazione di spettacoli a un percorso di formazione e ricerca nel teatro danza contemporaneo. Tra i riconoscimenti personali, spiccano il Premio Danza&Danza 1996 come “miglior interprete” e il Premio Danza&Danza 2017 per la miglior produzione italiana dell’anno con La morte e la fanciulla. La compagnia ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Ubu 2022 per Doppelgänger come miglior spettacolo di danza. Nel 2023, ha presentato Femina, secondo capitolo di una trilogia sull’identità, che ha ricevuto una nomination ai Premi Ubu nella categoria “Miglior spettacolo di danza 2023”. Da sempre affianca l’attività formativa a quella scenica, guidando la Scuola d’Azione, progetto di formazione scenica presso il Teatro alla Cartiera di Rovereto, dove la compagnia è in residenza.
Jari Boldrini inizia il suo percorso formativo al Centro Opus Ballet di Firenze. Lavora come danzatore in diverse realtà, collaborando con la compagnia Virgilio Sieni, Le Supplici di Fabrizio Favale, Thor di Thierry Smith, Nelson Reguera, Cristina Kristal Rizzo, Letizia Renzini, Marina Giovannini, Nicola Cisternino e Stefano Questorio, Sara Sguotti e Marina Mascarell.
Nel 2014 coreografa e interpreta l’opera Vesalii Icones diretta da Peter Maxwell per la Biennale Musica di Venezia.
È finalista al premio Equilibrio con Ultima Estate nel 2018, e vincitore di Danza Urbana XL 2020 con Stanza 1.5 Site.
Nel 2018 fonda C.G.J. Collettivo Giulio e Jari, un progetto di ricerca e creazione di formati performativi insieme a Giulio Petrucci.
Nel 2020 vince il premio Danza&Danza come interprete emergente.
Laura Claudia Scarpini è performer, danzatrice e formatrice. Nel 2000, dopo aver frequentato i centri di danza più all’avanguardia di New York, incontra Michele Di Stefano ed entra nella compagnia mk, partecipando a tutte le produzioni.
Dal 2007 conduce una ricerca autonoma sulle varie declinazioni materiche del movimento e del corpo, indagando le connessioni tra stati alterati corporei e interazioni con l’ambiente esterno.
Il suo approccio si fonda su un ascolto profondo del dentro e del fuori e sulla qualità percettiva del gesto, ponendo al centro l’esperienza corporea come spazio di trasformazione.
Dal 2009 diventa insegnante certificata di Gyrotonic Expansion System e nel 2012 apre il suo personale studio.
Nel 2022 presenta una sua coreografia Kor_e del possibile, personale ricerca sui processi di trasformazione materica del corpo, al Festival della Filosofia.
con il sostegno del Teatro dell’Opera di Roma