5 settembre | 20:00
6 settembre | 21:30

La Pelanda – Teatro 1

spettacolo – performance

1h

in francese e in bété

la replica del 6 settembre è accessibile a persone cieche e ipovedenti*

ºº

prima nazionale

€15 / €10 ridotto

Nadia Beugré

Epique ! (pour Yikakou)

La nuova creazione di Nadia Beugré scava nella terra natia, riportandola all’infanzia, al villaggio di Yikakou. Un ritorno impossibile a un villaggio segreto e fantastico, un’altra Macondo perduta in Costa d’Avorio, il villaggio delle sue nonne, il villaggio dove è cresciuta. Un villaggio che non esiste più: la foresta lo sta ormai ricoprendo e la sua terra è stata maledetta. Il viaggio condurrà alla figura della nonna che ha dato il nome a Beugré, “Gbahihonon”, la “donna che dice ciò che vede”.   

Il viaggio seguirà le orme di altre donne potenti, spesso dimenticate che, nell’ombra della memoria collettiva, hanno fatto e disfatto imperi e lignaggi, come Dô-Kamissa. Offesa dal fratello, Dô-Kamissa si trasformò in bufalo per devastare le sue terre e impose abilmente il matrimonio del re, Naré Maghann Konaté, con SogolonKandé, la donna gobba. Da questa singolare unione nacque Soundiata Keita, dando vita a un’epopea che attraversa i secoli da allora. Con la generosità e l’esplosività che caratterizza la sua presenza in scena, Nadia Beugré si lascia abitare da queste voci, tra memorie collettive, rituali e ricordi intimi. Ad accompagnarla sul palco due donne: una griot, portatrice di clan e storie dimenticate, e una musicista. Entrambe fanno eco e testimoniano la sua storia.

 


* la replica del 6 settembre è accessibile a persone cieche e ipovedenti grazie all’audiodescrizione poetica realizzata da Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello e interpretata live da Marta Olivieri. Inoltre, un’ora prima dell’inizio della replica (alle 20:30) Marta Olivieri accompagnerà il pubblico cieco e ipovedente in un tour tattile degli oggetti e della scena. Se sei interessatɜ, prenotati scrivendo a boxoffice@shorttheatre.org entro le 12:00 del 5 settembre.

 


Nadia Beugré, nata in Costa d’Avorio, debutta nel 1995 come membro del Dante Theatre. Due anni dopo, diventa membro fondatore dell’innovativo ensemble di danza femminile TchéTché di Béatrice Kombé, con il quale viaggia per anni in tournée con il plauso della critica in Africa, Europa e Nord America. Dopo una formazione all’École des sables di Germaine Acogny in Senegal, nel 2009 entra a far parte di Ex.e.r.ce., il programma di Mathilde Monnier per coreografɜ emergenti e di talento presso il Centre Chorégraphique National de Montpellier. Ben presto inizia a realizzare produzioni proprie, tra cui Quartiers libres ancora in tournée dal 2012. Il suo primo lavoro collettivo, Legacy, viene presentato in anteprima al festival La Bâtie di Ginevra nel 2015 oltre che, tra gli altri, al Festival d’Automne di Parigi. Dopo Tapis Rouge (2017), Roukasskaas Club (2019), L’Homme rare (2020), nel 2023 realizza Filles-Pétroles e Prophétique (on est déjà né.es), due lavori che dipingono un ritratto della gioventù ivoriana in fiamme. Nello stesso anno le viene assegnato il SACD Prize New Choreographic Talent.  Si esibisce anche in lavori di altri coreografi, come Seydou Boro, Dorothée Munyaneza, Bernardo Montet, Rémy Héritier, Boris Charmatz e Robyn Orlin. Con Virginie Dupray, nel 2020 fonda la propria compagnia di danza a Montpellier, Libr’Arts, una piattaforma di produzione, tournée ma anche di formazione, che sviluppa azioni e programmi tra Francia e Costa d’Avorio.

 


direzione artistica e interpretazione Nadia Beugré
interpretazione e musica dal vivo Salimata Diabaté (percussioni, balafon), Charlotte Dali (voce, percussioni)
drammaturgia Kader Lassina Touré
scenografia Jean-Christophe Lanquetin
disegno luci e direzione tecnica Paulin Ouedraogo

produzione Virginie Dupray / Libr’Arts
coproduzione (in corso) Montpellier Danse
residenza Cité internationale de la danse
con il sostegno di Fondation BNP Paribas, Kunstenfestivaldesarts – Bruxelles, Charleroi danseCentre chorégraphique national de la Fédération Wallonie-Bruxelles, Festival d’Automne à Paris, Theater Freiburg, Centre chorégraphique national de Caen en Normandie (Accueil studio / Ministère de la Culture), ICI – Centre chorégraphique national de Montpellier Occitanie / direzione Christian Rizzo

con il sostegno della DRAC Occitanie e della Région Occitanie Pyrénées-Méditerranée

si ringraziano Ivoire Marionnettes e Institut français de Côte d’Ivoire

e con il sostegno di Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea e di Fondazione Alta Mane Italia

 

ph. Werner Strouven