La corrente della 19esima edizione di Short Theatre inizia a fluire, distendendosi sulle sponde del fiume Tevere, dove Short Theatre 2024 prende avvio e si conclude.
ALBULA è l’antico idronimo del Tevere: le acque chiare che attraversano la città, la trasparenza umida che oggi è liquido denso, abitato, sconvolto, palude turbolenta dove nel buio molle avvengono sovversioni e nterscambi di densità. Immagine della città, veicolo di possibilità e di espansione, ALBULA trascende lo scorrere del tempo storico, testimonia dell’intra-azione tossica tra umano, superfici terrose e acque, ingloba l’invisibile della città.
Insieme a Latam Futuro e alle sue guest, venerdì 30 agosto ci avventuriamo nell’umido e nel turbolento di ALBULA, per schiudere passaggi, tastare strati molli del suolo, irrorare, con il suono e il corpo in movimento, il flusso che ci trascinerà dentro Short Theatre 2024.
Timeline:
❋ h 22:00 Mamacoca
❋ h 23:00 La Diferencia
❋ h 01:00 Loris
Loris, nasce nel nord-est del Messico ed è fortemente influenzata dalla sua eredità palestinese. Cresce ascoltando musica araba classica senza capirne la lingua e utilizza la memoria musicale come traccia per mescolare le due culture attraverso il ritmo e gli impulsi elettrici. Attualmente residente a Città del Messico, fa parte della scena dei party elettronici e suona in numerose serate in club locali, tra cui eventi nazionali e internazionali. Organizza una serie di party chiamata Zoco, in cui porta nuovi suoni della diaspora dal Medio Oriente, dall’Africa, dall’Asia e dall’America Latina.
Latam Futuro è un collettivo di artistɜ latinoamericanɜ e italianɜ di base a Roma, che approfondisce, promuove e diffonde l’opera di artistɜ di differenti provenienze geografiche della regione latinoamericana e della sua diaspora, musicistɜ, disegnatorɜ, scrittorɜ, artistɜ visivɜ, dj, che rappresentano le voci vive dei Latinx Futurismi, pratiche transmoderne di libertà e di decolonizzazione del futuro per la costruzione di nuovi spazi di enunciazione. Ispirato dalla corrente culturale dell’Afrofuturismo, che ha portato in primo piano la diaspora africana e l’eredità della schiavitù in relazione coi nuovi media ed il tecnologico, i Latinofuturismi si focalizzano sulle migrazioni all’interno e attraverso le Americhe, l’Europa ed oltre e l’eredità coloniale e post-coloniale. Un’espressione di autodeterminazione e solidarietà che condivide una radicale re-immaginazione di un futuro collettivo, che sovverte il binarismo e la narrazione coloniale, creando spazi collettivi per immaginare e agire diversamente. Il collettivo si propone di creare connessioni con la scena di artistɜ sperimentali e underground latinoamericanɜ. Finora ha invitato artistɜ musicali come Orieta Chrem, Selvagia, Montoya, Shushupe, Lila Tirando a Violeta, Mala Fama, Warrior, Precolumbian, Condoii, Susobrino, Tony Gallardo, Ojosfinos, Sixth Faith. La Diferencia e Mamacoca sono i resident del progetto. Chiara e Boen producono materiale visivo e Boen si occupa dei live visuals durante gli eventi. Tra gli artistɜ visivɜ ospiti di Latam: Zhixto, Carlos Lalvay Estrada, Suc, Rocìo Quillahuaman, Ruben Ojeda Guzmàn.