Se vuoi ascoltare l’audiodescrizione di questa pagina clicca qui.
Safffo è un collettivo formato a Roma nel 2022 con l’obiettivo di dare uno spazio all’espressione artistica queer indipendente. Gli eventi Safffo rispondono alla necessità di creare spazi in cui i corpi che non corrispondono necessariamente alla concezione cis-eteronormativa possano trovare casa. Safffo è una celebrazione di molte realtà diverse, unite insieme da un filo conduttore artistico che guarda alla creazione di spazi più sicuri basati sul consenso, la libertà di espressione e l’assenza di giudizio.
A Short Theatre 2024, Safffo occupa lo Studio 1 a partire dalla domenica mattina fino alla notte, con una proposta molteplice che muove e libera i corpi.
Timetable:
❋ h 11:00–13:00 MUTATIONS by S.M.O.T.
❋ h 20:30 Safffic Hangout*
❋ h 23:00 Violeta Garcìa (live)
❋ h 00:00 Luma (dj set)
Safffo (con tre f) è un collettivo formato a Roma con l’obiettivo di dare uno spazio all’espressione artistica queer indipendente. Nasce a Giugno 2022 fondato da Marta Massarelli, e Lucy Bellotti e che ora coinvolge la partecipazione di Ilaria Piccolo. Gli eventi Safffo rispondono alla necessità di creare spazi in cui i corpi che non corrispondono necessariamente alla concezione cis-eteronormativa trovano casa. L’intenzione è quella di rimuovere il superfluo, che siano le barriere, i vestiti, i giudizi, i preconcetti e i bigotti, creando un’opzione necessaria per la vita notturna LGBTQIA+ romana. Safffo è una celebrazione di molte realtà diverse, unite insieme da un filo conduttore artistico. Le proposte artistiche porgono l’attenzione sull’importanza di ribaltare stereotipi, luoghi comuni che sopravvivono nel nostro tempo. Le policy di sicurezza per la creazione di spazi più sicuri sono basate sul consenso, la libertà di espressione e l’assenza di giudizio. Gli eventi Safffo non escludono e non nascono dall’opposizione verso qualcosa, ma dalla voglia di condivisione e unione, attraverso l’espressione artistica, dove le regole dell’etero-cis normatività vengono sfidate e sovvertite a ritmo di festa.
*Safffic hangout
Uncinetto, disegnini, giochini, e molto altro…Sala pensata per community building & self expression ✨💖
Violeta García è una violoncellista, compositrice, improvvisatrice e curatrice argentina. È esecutrice e compositrice in molte forme d’arte, tra cui l’improvvisazione libera, i set di rumori elettronici contemporanei e ibridi con il violoncello e i sintetizzatori analogici. Violeta si impegna attivamente nella sperimentazione con tecniche estese, strumenti preparati e l’esplorazione di dinamiche, ritmiche e melodiche originali durante le sue intense performance. Negli ultimi dieci anni si è esibita in musei d’arte contemporanea e festival in tutto il mondo.
Luma è una DJ e produttrice argentina. I generi in cui si muove sono la perrea, il vecchio reggaeton, la cumbia elettronica, la perrea dark, l’ascesa della bpms verso il latin club. Come DJ il suo percorso è vario e spazia dai lavori di danza in collaborazione con la compagnia BACO alla danza e alla poesia con ‘Mover la lengua’, diventando uno dei DJ residenti di ‘El mamut’ – un evento di poesia e perreo, con cui gira la costa argentina e Santa Fe in estate.
S.M.O.T è un acronimo (Sistemi in Movimento Ontologico Teatrale). Questa ricerca inizia nel 2021, durante la pandemia, e cerca di rispondere a un’esigenza: ritrovare il movimento. Movimento fisico, concreto, spirituale, emotivo. Movimento come incontro profondo con sé, con lɜ altrɜ. Movimento e incontro che esistono nello spazio della multidisciplinarietà: il teatro e la danza sono gli strumenti corporei che veicolano il dialogo tra studi teorici ed esperienze elaborate a livello individuale e attraverso pratiche collettive. Movimento come alternativa all’immobilizzazione in quanto rischio sistemico. La fluidità che viaggia tra fisicità ed emotività è un’arma potente contro le rigide gabbie di capitalismo e neocolonialismo eterocispatriarcale. Ma dove ci porta questo movimento che è S.M.O.T.? Verso una domanda: come liberare il corpo dalle oppressioni che lo abitano e che influiscono sul nostro stare nel mondo? E come possiamo farlo agendo attraverso il corpo stesso, semplicemente ascoltandolo? S.M.O.T. è un progetto di liberazione e ha una collocazione politica transfemminista e queer: tra eccesso, rivendicazione e rivolta, S.M.O.T. invita ad accogliersi e accogliere, connettersi ed espandersi, distruggere e creare, con cura. S.M.O.T. è un continuo divenire. S.M.O.T. nasce nel 2021, da idee e urgenze di Lucia Bellotti ma, dal 2023, dopo il suicidio di una cara amica, una sorella, si affaccia al mondo come strumento di elaborazione e condivisione del trauma, che è anche chiave di accesso principale all’amore.
ph. Marta Massarelli
