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La formula magica per navigare le correnti turbolente che agitano le acque del panorama artistico romano è una sola: alleanza e affinità. E da anni Zero e Short Theatre la praticano, concertando insieme per far fiorire il meglio della vita artistica che muove la città. È dal loro legarsi in composto che a Short Theatre 2024 prende forma la serata di sabato 7 settembre, coagulandosi intorno a Artetetra, lasciando emergere le presenze di {scope} e Sound of Confusion.
Artetetra è un’etichetta e progetto curatoriale indipendente che da dieci anni promuove pratiche legate ai temi del digital folklore e al concetto di esotismo nella tarda globalizzazione. Il progetto ha curato varie rassegne musicali come Giardino Magnetico e Future Pidgin, con Zero ha collaborato alla realizzazione di Hyperlocal Club Buahbatu in Triennale.
{scope} è un progetto nato nel 2020, quando i musicisti Matteo Pennesi, Luca Sguera e Laura Agnusdei sono stati selezionati da Holydays Festival per far parte della residenza artistica “A week from Monday” a Scopoli, un piccolo paese umbro della Val di Chienti. Dalla residenza esce il primo lavoro, edito da Rous Records e Viaindustriae, che presenta il singolare interplay di questo insolito trio, capace di creare complessi paesaggi sonori in cui i microsuoni della sintesi granulare di Pennesi incontrano i sassofoni di Agnusdei, mentre le tastiere e il pianoforte preparato di Sguera forniscono riff a percussivi e melodiosi. All’inizio del 2022 il trio ha trovato una nuova occasione per lavorare insieme, questa volta coordinato dal produttore Francesco Piro, che li ha ospitati nel suo studio di Bari. Lo studio, un tempo un club indie rock nel centro della città, chiuso dall’inizio della pandemia, è stato trasformato da Piro in un’accogliente sala di registrazione dove {scope} ha trascorso una settimana di improvvisazione e di editing del materiale. Il secondo album Nightcap (Kohlhaas, 2024) è un’esplosione di tutte le componenti del primo: ritmi frenetici, elettronica sferragliante e raptus free jazz convivono coerentemente con atmosfere più pacate. Il tocco produttivo di Piro per i dettagli elettroacustici è ciò che eleva l’album a un’esperienza sonora più raffinata che trova la sua bellezza in un continuo cambiamento di prospettiva dalla forma chiusa a quella aperta. Sono canzoni? Difficile dirlo, probabilmente non è importante rispondere.
Sound of Confusion aka Chiara Colli si occupa di musica da oltre quindici anni, interessandosi in particolare alle scene underground nazionali e internazionali. Ha collaborato con diverse testate (Il Mucchio, Alias, Il Fatto Quotidiano), condotto trasmissioni radiofoniche su varie emittenti locali e dal 2013 al 2021 è stata music editor per Edizioni ZERO. Oggi fa parte della squadra di Battiti, storica trasmissione radiofonica di Radio Rai 3.
presentato a Short Theatre 2024 nell’ambito del progetto Eco:frequenze, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU – PNRR Transizione Digitale Organismi Culturali e Creativi
ph. Matteo Bellomo e Stefania Zanetti
