7 settembre | 21:00
8 settembre | 19:00
La Pelanda – Teatro 1
danza
50′

€10 / €7 ridotto (+ €2 d.p.)

Alessandro Carboni

The Angular Distance of a Celestial Body

Il percorso artistico di Alessandro Carboni intreccia in modo esclusivo ricerca performativa, indagine visiva, geografia sperimentale e Critical Cartography, con un’attenzione speciale alle pratiche di trasmissione e condivisione. Coreografo e performer attivo tra Europa e Asia, il lavoro di Carboni abita gli spazi urbani, disegna traiettorie e riscrive le volumetrie di teatri e musei. La sua ricerca orbita attorno alla complessa rete di permutazioni tra lo spazio e suoi elementi costitutivi – luoghi, persone, relazioni –, tutti piani di proiezione da cui emergono questioni critiche sul contemporaneo.

Nella cornice di Short Theatre 2021, Carboni presenta The Angular Distance of a Celestial Body, performance in cui si condensano le tensioni degli ultimi anni di lavoro. Riflessione trasversale sul processo cartografico tradotto in esperienza sensibile e pratica corporea, il lavoro critica e riformula il concetto di mappa bidimensionale, puntando sulla materialità dello spazio scenico. La partitura scandisce istanze ritmiche interne al movimento fondate sull’ascolto sottile che fa sponda tra due corpi senza identità, speculari ma mai uguali: il loro travestimento rimanda a un carnevale metaforico, spezzato, che convoca una suggerita destrutturazione dell’ordine stabilito delle cose.

“The Angular Distance of a Celestial Body” è la definizione di azimut, quell’angolo che permette di misurare tutto ciò che è nella sfera terrestre. Sono partito da un’idea di convenzione numerica, attraverso il disegno di una linea che permette di rappresentare tutto, e sono arrivato a una lingua che invece non contempla la misurazione: la voce di un membro della comunità Piraha della Foresta Amazzonica, parla in una lingua in via d’estinzione che non contempla il numero suggendo un dissolvimento graduale. Dalla misurazione numerica digitale 1-0 a una dimensione di gradiente, analogica.

 

Oltre a The Angular Distance of a Celestial Body, Alessandro Carboni presenterà a Short Theatre 2021 anche Captures.

 


 

progetto, coreografia e impianto visivo Alessandro Carboni
con Ana Luisa Novais Gomes e Loredana Tarnovschi
costumi DEM
musica Danilo Casti
produzione Formati Sensibili 2018
con il contributo di TIR Danza e il supporto di Città delle 100 Scale Festival; ATER – Circuito Regionale Multidisciplinare; Santarcangelo Dei Teatri; H(abita)T – Rete di Spazi per la Danza / Sementerie Artistiche; L’Arboreto – Teatro Dimora Mondaino