David Marques nel suo Danca Sem Vergonha esplora gli immaginari motori e culturali legati alla danza ma da una posizione intima, nello specifico quella della propria stanza, in cui “senza vergogna” si abbandona alla danza e all’espressione di sé confondendo il piano del tempo e dello spazio, del pubblico e del privato.
“Negli ultimi anni sono andato alla ricerca di modi e motivi per ballare. Ho ritrovato uno stesso piacere sia danzando a casa, che in studio e nei club, che mi ha spinto ad andare avanti. Di fronte a pochi testimoni o anche nessuno, questa danza motivata solo dal piacere sembrava nascere in mezzo a un formalismo musicale e a un’espressività emotiva prive di restrizioni. Forse la mia ‘danza senza vergogna’ esiste esclusivamente in teatro ed è possibile solo con l’attraversamento di spazi, tempi e motivazioni diversi: la cameretta che associo all’infanzia, il club dell’adolescenza e lo studio dell’età adulta. Infine, il teatro che associo al presente, durante una performance, sia di spettatori che di altri performer. Questa sensazione/danza è immediata e meditata, semplice e complessa, referenziale e ingenua, astratta e simbolica, seria e divertente, intima e condivisa, tecnica e impreparata.”
David Marques presenta a Short Theatre 2020 il suo Dança sem Vergonha grazie alla collaborazione con Materiais Diversos nell’ambito di Displacement of the festival / More Than This.