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In tutto il mondo, antico e moderno, le ritualità legate alla morte sono prerogativa dell’universo femminile. Sono le donne a lavare, a vestire e a decorare il cadavere, sono loro ad accompagnare il corpo alla sepoltura con un lamento, espressione di dolore estrema che anticipa ogni altra forma di rituale orale.
Seguendo queste tradizioni, Mourn Baby Mourn è un solo coreografico e sonoro, che funziona come un manifesto intimo. In questa esplorazione di memorie e conoscenze che emergono da fatti condivisi e personali, spazi reali o fittizi, Katerina Andreou coreografa uno spazio fondato su un dialogo inquietante tra passato e presente, arcaico e contemporaneo. Si passa da un passato perduto a un futuro perduto; dal nostro passato perduto al nostro futuro perduto, un tempo inteso come forma di trasmissione tra corpi a distanza.
Il lutto in Mourn Baby Mourn è simbolico, quello per un’epoca, una generazione, una società; il lutto per le nostre aspettative verso il futuro e allo stesso tempo quello per ciò che ci è stato lasciato in eredità. Katerina Andreou riflette non solo sulla singolare tristezza, ma sulla confusione che vive oggi come lavoratrice, danzatrice, ateniese, donna, cittadina e come abitante di questo pianeta morente.
Katerina Andreou è nata ad Atene e attualmente vive e lavora in Francia. È interessata allo sviluppo di stati di presenza che partano da una negoziazione costante tra compiti contrastanti, finzione e universi, spesso mettendo in discussione idee come autorità e autonomia, comunicazione e censura. Ha ricevuto il premio per la coreografia Prix Jardin d’Europe, all’ImpulsTanz Festival nel 2016 per il solo A kind of fierce. Prima di Mourn Baby Mourn (2022), ha creato il solo BSTRD (2018) e il duo Zeppelin Bend (2021) con Natali Mandila. È artista associata al Centre Chorégraphique National de Caen en Normandie per gli anni 2022-2024.
Katerina Andreou arriva a Short Theatre 2022 in convergenza con re-creatures / Mattatoio di Roma, dove in estate ha presentato le sue altre performance BSTRD e Rave to Lament.
ideazione, performance Katerina Andreou
sound Katerina Andreou e Cristian Sotomayor
luci e set Yannick Fouassier
testo Katerina Andreou
occhio esterno Myrto Katsiki
video Arnaud Pottier
grazie a Natali Mandila, Jocelyn Cottencin, Frédéric Pouillaude
produzione e distribuzione Elodie Perrin
produzione BARK
co-produttori centre chorégraphique national de Caen en Normandie – direction Alban Richard dans le cadre du dispositif « Artiste associé », Les SUBS – lieu vivant d’expériences artistiques, Lyon, ADC Genève, Rencontres chorégraphiques internationales de Seine-Saint-Denis, La Soufflerie de Rézé, La Place de la Danse – CDCN Toulouse / Occitanie, dans le cadre du dispositif Accueil Studio, centre chorégraphique national Montpellier – Occitanie / Direction Christian Rizzo, Centre Chorégraphique National d’Orléans dans le cadre de l’accueil studio, Centre Chorégraphique National d’Orléans – Direction Maud Le Pladec
con il supporto di Direction régionale des affaires culturelles d’Île-de-France
supporto alla ricerca RAMDAM, UN CENTRE D ‘ART
in convergenza con Mattatoio di Roma / Azienda Speciale Palaexpo
ph. Hélène Robert