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Kinkaleri esplora una delle più famose tragedie shakespeariane per dare alle parole il potere di essere e diventare OtellO. Un testo da attraversare alla ricerca di un corpo che contenga simultaneamente parola e suono per riverberare ciò a cui allude. Una scrittura-corpo della vicenda che non assume le sembianze dei personaggi, né la loro condizione psicologica, ma cerca direttamente nella dinamica, nelle forze e nelle tensioni prodotte dai corpi, di essere diretto antagonista della menzogna di un mondo generato dalle parole. Una riscrittura coreografica di uno dei classici del teatro occidentale, che cerca di assumere su di sé, ancora una volta, le tensioni della rappresentazione contemporanea nel momento transitorio e ambiguo che viviamo. Un racconto che, nel suo svolgersi, scava nelle opposizioni tra diverse condizioni — filosofia/poesia, antico/moderno, relativo/assoluto, raziocinio/sentimento — alla ricerca di un linguaggio che non pretende di spiegarsi ma di restare straniero. Straniero come è Otello.
Kinkaleri nasce a Firenze nel 1995. I componenti si incontrano, unendo le loro esperienze e studi precedenti maturati in vari campi, con l’intenzione di realizzare dei progetti specifici, sollecitando quindi la volontà di operare intorno a delle idee concrete e curando sempre tutti gli aspetti necessari alle creazioni della propria attività. Kinkaleri opera fra sperimentazione teatrale, ricerca sul movimento, performance, installazioni, allestimenti, materiali sonori, cercando un linguaggio non sulla base di uno stile ma direttamente nell’evidenza di un oggetto. Tra le produzioni più recenti ricordiamo: Hit Parade (2011/2017), All! (2012-2017), Trilogia Puccini: Nessun Dorma (2010), Butterfly (2015), I love You TOSCA (2018), No Title Yet (2017), I’M OK. (2017), OTTO (2003/2018). Nel 2002 la compagnia riceve il Premio Lo Straniero Scommesse per il futuro e, sempre nel 2002, il Premio Ubu per lo spettacolo come miglior spettacolo di Teatrodanza dell’anno.
Il gruppo, che dal 2001 ha sede operativa a Prato nello spazioK, è attualmente formato da Massimo Conti, Marco Mazzoni e Gina Monaco.
liberamente tratto da The Tragedy of Othello, the Moor of Venice di William Shakespeare
progetto e realizzazione Kinkaleri – Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco
con Michael Incarbone, Chiara Lucisano, Caterina Montanari, Michele Scappa
musiche originali Canedicoda
luci Kinkaleri, Giulia Barni
direzione tecnica Mattia Bagnoli
assistente alla regia Simone Schiavo
produzione Elena Conti
organizzazione Gaia Fronzaroli
co-produzione Kinkaleri/KLm, Teatro Metastasio di Prato
con il sostegno di MiC – Ministero della Cultura, Regione Toscana
ph. Luca Del Pia