RECIPROCITY
Roma grida e fa gridare.
Nella cornice di RECIPROCITY, il progetto che riunisce i percorsi partecipativi di Short Theatre, Kinkaleri lascia che la vibrazione corporea dell’URLO irrompa nella città, come gesto che si manifesta nello sguardo. Fra ricerca coreografica, performance, installazioni e produzioni sonore, Kinkaleri, sin dai primi anni ’90, si afferma come compagine capace di sperimentare i margini della rappresentazione.
Kinkaleri presenta URLO_Roma, affissione nel territorio urbano di circa 300 manifesti raffiguranti soggetti urlanti. Un atto semplice, raccolto nelle strade della città, senza retorica e senza stile è cristallizzato nell’immobilità di uno scatto fotografico. La caratteristica di questa azione è quella di produrre un urlo privo di ogni accento drammaturgico o emotivo, una modalità primordiale della comunicazione umana per avvertire di una presenza o indicare una direzione. Non un grido di rivolta, un’affermazione di presenza, di rabbia inespressa o un metodo per lenire il livello delle nevrosi contemporanee, o forse tutto questo messo insieme. L’URLO rioccupa pervasivamente lo spazio urbano nella forma di un manifesto e diventa un segnale di richiamo durante le giornate di Short Theatre 2021. Un’immagine acustica che accorcia le distanze obbligate, che collega e abbraccia Roma e le persone che ci vivono.