OHT_Little Fun Palace

Progetto in residenza

6 – 7 settembre | WeGil – Piazzetta | h 18 – 24
8 – 14 settembre | La Pelanda – Zona Esterna | h 18 – 24
installazione


Una roulotte. Un padiglione piccolo e portatile. Un bar. Un luogo effimero di aggregazione. Un omaggio al Fun Palace, il leggendario progetto dell’architetto Cedric Price e della regista teatrale Joan Littlewood che negli anni sessanta volevano realizzare un’università della strada, un laboratorio del divertimento.
Little Fun Palace è un progetto parassita presentato insieme agli spettacoli di OHT, ma anche svincolato da essi, e al cui interno vengono organizzati incontri, dialoghi, balli e ogni forma di spontaneità possibile. Un progetto che mette a fuoco il momento successivo all’offerta culturale; il momento in cui le idee, le parole e le reazioni delle persone hanno bisogno di spazio per avvenire. Little Fun Palace affronta un vuoto contemporaneo riesumando la raison d’être delle aree pubbliche; quella di forum aperto all’incontro spontaneo fra le persone.
Little Fun Palace mette insieme artisti, filosofi, economisti, scienziati, ingegneri, architetti, sociologi, scrittori, meteorologi, etc. che di volta in volta dialogano su tematiche opportune e urgenti delineate da un advisory-team in collaborazione con l’istituzione ospitante. In modo libero, indipendente e collaborativo, Little Fun Palace esplora ogni sfaccettatura della realtà nei suoi diversi campi di riferimento. Un’indagine seriamente spontanea che affranca l’intelligenza dai cirri dell’intellettualismo.

WeGil

6 settembre

18:00 | SiR_Sharing in Roma con Fabritia D’Intino | 1h

21:00 | Cultura coloniale e monumentalità. Il ruolo di risignificazione delle pratiche artistiche contemporanee con Serena Fiorletta, Simone Frangi e Igiaba Scego | 1h

 

7 settembre

dalle 21:00 | A Message to the Sea, film di Basir Mahmood | 6’

 

La Pelanda

8 settembre

20:00 | Presentazione di All for All di Kinkaleri con Piersandra Di Matteo e Marco Mazzoni | 1h

 

10 settembre

21:30 | Sun Ra. Space Is the Place film di John Coney, introduce Roberto Lycke | in inglese con sottotitoli in italiano | 1h 25’
dalle 23:00 | talk e listening session di Roberto Lycke a cura di Pescheria

 

11 settembre

18:00 | Il teaser video: una forma di promozione per le arti sceniche con Fabrizio Arcuri, Federico Betta, Daniela Nicolò, Mariateresa Surianello | 1h

dalle 22:30 | Caraoche Fichissima a cura di Sara Leghissa e Lucia Gallone

 

12 settembre

18:00 | SiR_Sharing in Roma con Anna Basti e Chiara Caimmi | 1h

 

13 settembre

18:00 | Bodymetrics. La misura dei corpi presentazione dei Quaderni dell’atelier EcoPol (IAPh-Italia) con Liana Borghi, Federica Giardini, Beatrice Busi, Alessandra Masala e Giulia Crispiani introduzione e moderazione a cura di Ilenia Caleo e Isabella Pinto | 1h

 

14 settembre

dalle 21:00 | VIVA DONNA HARAWAY! a cura di NERO presentazione del libro Chthulucene di Donna Haraway, edito da NOT
+ proiezione di Donna Haraway: Story Telling for Earthly Survival di Fabrizio Terranova | in inglese con sottotitoli in italiano | 1h

dalle 03:00 | Hangover in roulotte cornetti, maritozzi, pancake e caffè

 

Sperando che Google non possa rispondere a tutto, OHT esplora la realtà e la sua rappresentazione senza limiti di forma, genere e sentimenti.
Fondata nel 2008 da Filippo Andreatta, OHT ha collaborato con, tra gli altri, Fondazione Haydn, NYC Artists ‘Salon (USA), Roma Europa festival, CRT Teatro dell’Arte Triennale di Milano (IT), the Josef and Anni Albers Foundation (USA), Whitechapel Gallery Londra (Regno Unito) e MAXXI museo delle arti del XXI secolo Roma (IT). Infine, Centrale Fies e MART museo di arte moderna e contemporanea, sono stati spesso partner di vari progetti, sia per produzioni sia per debutti. OHT è stata premiata per eccellenza artistica, con premi come Nuove Sensibilità per giovani registi teatrali (2008), premio Movin’Up per giovani artisti (2016 e 2017) e una nomina come Miglior Allestimento Scenico ai premi UBU (2018).


www.oht.art


di OHT Office for a Human Theatre
idea Filippo Andreatta
collaborazioni artistica Salvatore Peluso
set-design Filippo Andreatta
costruzione Massimiliano Rassu, Franco Righi, Antonello Marzari
producer Laura Marinelli
co-produzione OHT, MAXXI museo nazionale delle arti del XXI secolo, Short Theatre festival, Terni festival
in collaborazione con MutaImago