8 settembre | 20.15
9 settembre | 22.30
La Pelanda - Mattatoio – Studio 1

performance
60’

12€ / 8€ ridotto + d.p.

Silvia Calderoni & Ilenia Caleo

The present is not enough

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Ilenia Caleo e Silvia Calderoni sperimentano sintonizzazioni e possibilità di relazione tra i corpi, a partire dal modello politico del sesso in pubblico. Un prendersi cura tra moltə, e sconosciutə. Un desiderio struggente di comunità. The present is not enough porta nello spazio della scena la memoria del mondo gay e queer degli anni ‘70 e ‘80, ispirandosi all’esperienza storica dei piers di New York in un momento in cui la zona Chelsea era lo spazio dove incontrarsi. Capannoni in cui si mescolavano comunità, sessuali e artistiche, prima dell’arrivo dell’AIDS e delle sue conseguenze, prima della gentrificazione anche dell’arte contemporanea, a cui è possibile accedere solo attraverso archivi effimeri. Situazioni, gesti, feticci sono riassemblati dalle due autrici e dallə performer in scena, manipolando i concetti di temporalità, desiderabilità e collettività, tra grottesco, sghembo ed emotivo. I materiali attraversati sono repertori di foto, racconti e allusioni degli amici e fratelli froci, il lavoro di David Wojnarowicz o le riflessioni di José Esteban Muñoz che in Cruising Utopia parla della possibilità di pensare il cruising nella comunità gay maschile, lo scambio di sesso spontaneo, come forme di relazione, come forma di utopia, baluginio di qualcosa che ancora non è qui.

 


Calderoni-Caleo si incontrano nel 2012 al Teatro Valle Occupato in Animale politico project di Motus e iniziano un progetto comune tra residenze artistiche, atelier di ricerca e performance. Dal 2018 sono docenti allo IUAV di Venezia. Nel 2019, danno vita a KISS, spettacolo con 23 performer. Per la Queering Platform di Hong Kong curano il progetto nomade “SO IT IS”. Nel 2022 realizzano l’installazione Pick Pocket Paradise per il Castello di Rivoli (TO). Sono advisor al Padiglione Italia – Biennale Architettura 2023.

Silvia Calderoni è attrice, performer e autrice. Si forma artisticamente con il Teatro della Valdoca e dal 2006 fa parte della compagnia Motus. Al cinema è protagonista di La leggenda di Kaspar Hauser (2012) di Davide Manuli e Moonbird (2022) di Rä Di Martino. Dal 2023 è consulente artistica di Sherocco Festival (Ostuni).

Ilenia Caleo è performer, attivista e ricercatrice. Filosofa di formazione, si occupa di corporeità, epistemologie femministe e forme del lavoro culturale. Lavora come dramaturg e ha pubblicato Performance, materia, affetti. Una cartografia femminista (2021). Attivista nei movimenti dei commons e queer-femministi, è cresciuta politicamente e artisticamente nella scena dei centri sociali.

Tony Allotta è performer e formatore teatrale, romano con origini sparse nel mediterraneo,formatosi tra la Scuola di Gigi Proietti e l’Università la Sapienza. È autore di tre soli teatrali: Lettere Rubate – cercando Fernando Pessoa là dove non è mai stato, La vita davanti ispirato all’omonimo romanzo di Roman Gary e la passeggiata performativa pasoliniana Come cani senza padrone. Collabora con diverse compagnie italiane, soprattutto della Scena Romana. Fa parte del collettivo di artistə Isola Teatro diretto da Marta Gilmore e del gruppo di attivistə contro la sierofobia “Conigli Bianchi”. È il Califfo della serie The New Pope di Paolo Sorrentino, in cui dichiara guerra al Vaticano.

Ondina Quadri lavora come attrice e performer. Debutta nel cinema con il film Arianna (Venezia 2015), ed è protagonista nei film Il Nido (Locarno 2016), Piccolo Corpo (Cannes 2021), Euridice, Euridice (Locarno 2023), Soldato Peter (2023). In teatro ha collaborato con Motus, Teatro Valdoca, Nova Melancholia, Kokoschka Revival, Alexia Sarantopoulou, Silvia Calderoni e Ilenia Caleo. Nelle arti visive collabora con Andreco e Ludovica Carbotta. Nel 17/18 idea e codirige lo spettacolo Taken For Granted con Paola Stella Minni e Konstantinos Rizos. Vive e lavora tra Atene e Roma.

Giacomo AG, teatrante tuttofare, trans, femminista e queer. Collabora/ha collaborato con le compagnie A.T.I.R., Teatro Ringhiera, Fattoria Vittadini, Atopos, Figli Maschi, e i festival Santarcangelo, Orlando, Up ToYou. Attualmente è performer in The present is not enough di Silvia Calderoni e Ilenia Caleo, è parte del collettivo Spazio ‘500, porta avanti il progetto indipendente Anticorpo e facilita workshop di pratiche queer. Sole in Ariete, Ascendente in Cancro, Luna in Sagittario.

Gabor (Gabriele Lepera) nasce a Roma il 12 Agosto 1987. Musicista, cantante, freak del dancefloor e performer, è da anni parte attiva dei movimenti culturali indipendenti di base a Roma Est come il Circolo Fanfulla 5/a, il collettivo Tropicantesimo, le band Holiday Inn, Metro Crowd e Next Week Revolution.

Fede Morini è danzatrice, autrice e performer. È cresciuta a Milano ed ha abitato a Losanna e a Venezia prima di trasferirsi a Roma dove vive oggi. Si è laureata in Lettere Antiche con una tesi sul genere nella Teogonia di Esiodo. Frequenta IUAV – Arti Performative a Venezia e Da.Re. Dance Research a Roma. Ha collaborato con Silvia Calderoni e Ilenia Caleo, Michele Rizzo, Alexia Sarantopoulou. Con Sebastiano Pala ha realizzato dans ma chambre (CIMD – Milano 2022).


un progetto di Silvia Calderoni / Ilenia Caleo
con Giacomo AG, Tony Allotta, Silvia Calderoni, Ilenia Caleo, Gabriele Lepera, Fede Morini, Ondina Quadri
suono Gabor + SC
cura e produzione Elisa Bartolucci
consulenza drammaturgica Antonia Ferrante e moltə amicə praticanti
coproduzioni Azienda Speciale Palaexpo – Mattatoio | Progetto Prender-si Cura, Kampnagel (Hamburg), Kunstencentrum Vooruitvzw (Ghent), Motus Vague
con il supporto del progetto residenze coreografiche Lavanderia a Vapore (Torino)
grazie a Leonardo Cruciano, Michele Di Stefano, Paola Granato, Simona Gallo

ph Rebecca Lena