10 settembre | h 20:30
La Pelanda – Teatro 1
teatro
1 h
Un soggiorno. Pochi elementi delineano un interno. Un oggetto non identificato aleggia sulla stanza. Due figure gettate nello spazio, con le loro presenze annoiate, sottili, tese, eleganti, dolci e litigiose, vicine e distanti, nell’intimità di non aver nulla da dirsi, fanno i conti con le consuetudini dello starsi accanto.
Lo scorrere di un tempo imprecisato – un giorno, un anno, una vita – apre delle smagliature nella quotidianità; le pose più ovvie del vivere domestico si caricano di elementi inspiegabili e inaspettati.
La stanza si trasforma allora in un insieme di angoli, di miniature intime e riparate; talvolta in una distesa desertica, in cui svaniscono misure e coordinate. La percezione di uno spazio alterato consente l’emergere di un altrove, mentre il modello sociale – binario e normativo – a cui si pensava di aderire traballa ed esplode silenziosamente.