Reflecting the Times

Dorothée Munyaneza / cie Kadidi
Reflecting the Times
laboratorio


6 settembre | 10:30 — 13:00
Teatro India

Via Luigi Pierantoni, 6, Roma

 

Il laboratorio è rivolto a non professionistə che abbiano familiarità con il movimento e, in particolar modo, a persone con background diasporico.​

Reflecting The Times è un laboratorio curato dalla coreografa Dorothée Munyaneza che chiama a raccolta una comunità temporanea attraverso la danza e la composizione istantanea, per tentare di essere coraggiosɜ e riversare fuori ciò che ci abita dentro.

Siamo depositariɜ di memorie, siamo celebrazione. Siamo visi, corpi e voci che testimoniano il nostro tempo. Nel corso del tempo condiviso verranno esplorati modi per far muovere il corpo nello spazio in maniera inaspettata, prestando attenzione a ciò che ci circonda, alla libertà e alla gioia, alle quali possiamo ancora aggrapparci.

Una volta Nina Simone ha detto: «È responsabilità dell’artista riflettere il tempo. Scelgo di riflettere i tempi e le situazioni in cui mi trovo…». Nel suo lavoro, Dorothée Munyaneza cerca di guardare a che storia racconta il nostro corpo quando siamo e ci muoviamo insieme.

Dorothée Munyaneza sarà presente a Short Theatre 2024 anche con lo spettacolo a capella.

 


I laboratori di Short Theatre 2024 sono gratuiti. Per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail a shorttheatrefestival@gmail.com, indicando in oggetto il titolo del workshop e nel corpo nome, cognome, numero di telefono e qualche riga di presentazione. Le prenotazioni verranno accettate fino a esaurimento posti.

 


Dorothée Munyaneza è artista multidisciplinare che usa musica, canzoni, testo e movimento per affrontare la rottura come forza dinamica. Munyaneza si ispira a storie realmente accadute, interpellando corpo, memoria e il nostro tempo per creare uno spazio di risonanza. Originaria del Rwanda, si trasferita in Inghilterra con la famiglia nel 1994, ha studiato alla Jonas Foundation di Londra, e musica e sociologia a Canterbury, prima di trasferirsi in Francia. Ha collaborato con François Verret, Radouan Mriziga, Alain Mahé, Jean-François Pauvros, Robyn Orlin, Ko Murobushi, Nan Goldin, Stéphanie Coudert, Rachid Ouramdane, Maud Le Pladec, Alain Buffard, Maya Mihindou e Ben LaMar Gay. Nel 2013 ha fondato la compagnia Kadidi a Marsiglia. Ha tradotto in francese Hopelessly Devoted di Kae Tempest, che metterà in scena a novembre su invito del Bouffes du Nord di Parigi. Al momento è artista associata al Théâtre National de Chaillot e la Maison de la Danse e la Dance Biennale di Lione, e residente alla Fondation Camargo.

 


ph. Pat Cividanes