GRAZIE! Short Theatre 2023 – Radical Sympathy

“Fare un festival” e “essere al festival” sono due posture che sconfinano l’una nell’altra. Il festival “si fa” immaginando tuttɜ coloro che ci “saranno”: lɜ artistɜ, lo staff, il pubblico, lɜ colleghɜ, le giornalistɜ, lɜ passanti. Tratteggiando minuziosamente le situazioni, le strategie, gli inneschi che renderanno possibili permanenze e convivenze.

Ma una volta che il festival si manifesta, è solo guardando all’insieme e all’in-più che si genera che se ne può cogliere la vera forza. E allora il festival “si fa” proprio mentre è. Confondersi, mescolarsi, ritrovarsi, scoprirsi, in un fare imperfetto – eppure puntualissimo – che svela le possibilità dell’essere corpi collettivi, in continuo movimento, variazione, riconfigurazione.

Per la 18esima volta, sentiamo forte la meraviglia e la gratitudine.

GRAZIE per aver riempito una sala teatrale ascoltando parole di poesia e di pensiero, e per aver trasformato in teatro il garage di un centro commerciale. GRAZIE per aver allenato la reciprocità, per aver ballato, applaudito, e anche dubitato, tendendo l’orecchio a suoni imprevisti.
GRAZIE per aver attraversato la città con noi, inseguendo le atmosfere di un nuovo abitare.
GRAZIE per aver montato, smontato, trasportato, costruito tutto ciò che serviva al festival per esistere nella sua materialità. GRAZIE per aver prestato cura, generosità, sensibilità allo svolgersi delle giornate – e il GRAZIE più grande a chi lo ha fatto in forma di lavoro volontario.
GRAZIE per chi ha donato immaginazione e pensiero nel comporre, nel disfare e nel creare.
GRAZIE per aver messo risorse e passione perché questa edizione fosse un fatto!

Emerso come l’inchiostro simpatico, Short Theatre 2023 comincia a prendere la forma di una scia, luminosa e forse persistente. La seguiremo ancora, fino all’ultimo, per ritrovarci sempre un po’ più in là.

Alla prossima edizione!

Pictures:
Claudia Pajewski

CIRCA

Music:
“Kill Tu Ego” by Baby Volcano