Spazi, tempi, pratiche accessibili | Al. Di. Qua. Artists – Anticipation of the Night 2022

Che succede se parlando di disabilità spostiamo l’accento da una presupposta “mancanza” del corpo all’accessibilità (politica, culturale, economica)? Che succede se assumiamo i caratteri intrinseci all’esperienza disabilitante come pratica di scrittura? Ovvero la sua dinamicità, la sua dimensione relazionale rispetto ad ambienti, contesti e care giver. La sua natura eccentrica, cioè quella capacità di far esplodere i confini, le categorie e problematizzare il concetto di norma. Possono questi tratti divenire strategia politica ed espressiva? Possono generare una scrittura desoggettivante, deviante e volutamente deviata?
L’incontro con l’associazione Al.Di.Qua. Artists si propone come una pratica trasformativa che mira a scavalcare il muro della norma per accogliere plurali mondi immaginifici sui corpi e gli spazi.

Una tavola rotonda, nella cornice di Anticipation of the Night, che vuole aprire uno spazio pubblico di confronto e discussione sul tema della disabilità nei contesti artistici, invitando operatorə culturali e sociali, artistə, studiosə, rappresentanti delle istituzioni e spettatori e spettatrici ad ascoltare, condividere esperienze e riflessioni, sfaldando l’universo discorsivo e operativo fondato sul modello egemonico dell’uomo bianco normodotato.

progetto sostenuto a Short Theatre 2022 con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese