DISCO DIFFUSO

ciclo di incontri per ascolti e sguardi in complicità nomadica nella città di Roma e oltre

proposto da Short Theatre
realizzato a partire da/con Carrozzerie n.o.t., Fivizzano27, Teatro Biblioteca Quarticciolo, SCUP, ATCL/Spazio Rossellini

 

DISCO DIFFUSO è una proposta che Short Theatre ha fatto ad altre realtà culturali romane – già connesse tra loro formalmente e informalmente – per la creazione di un tempo condiviso in complicità nomadica, attraverso cui rimappare la città, le funzioni d’uso dei propri e altrui spazi, le fisionomie produttive, inaugurando altre collisioni e derive orbitali.

Territorio, scena, comunità: sono tutti termini che provano a tracciare confini netti per descrivere qualcosa che è mutevole, scontornato, in movimento. I processi artistici e culturali che si attivano in una città come Roma scorrono in modo imprevedibile, trovano spesso vuoti, sedimenti materici, sentieri impraticabili, deviano cambiando dimensioni e stato. Chiunque abbia gravitato in questi mondi sa che cunicoli, sopraelevate, strade cieche non si lasciano abbracciare da uno sguardo dall’alto: l’una tattica possibile è procedere passo passo, rasoterra, al rischio di perdersi. Si tratta allora di provare a stringere i nodi – legami tra persone ed elementi – nella (non) casualità degli incontri, assicurandoci l’uno all’altra prima della prossima tornata elettorale, crisi economica, pandemia globale.

La prima, ibrida, stralunata, movimentata e sperimentale fase di DISCO DIFFUSO si è declinata in un ciclo di incontri: 5 appuntamenti in 5 luoghi diversi della cultura e della socialità cittadina, ideati e realizzati in collaborazione con altrettante istituzioni/realtà/presidi culturali della città – ATCL/Spazio Rossellini, Carrozzerie | n.o.t, Fivizzano27, Teatro Biblioteca Quarticciolo, SCUP.

Artist_, ricercat_, operat_, collettivi, figure che operano nel panorama socio-culturale di Roma si sono date appuntamento con queste sei strutture, attraverso un meccanismo di convocazione che assomiglia alla reazione a catena o al passa parola: ogni realtà partecipante ne invita un’altra per l’incontro successivo, accumulando presenze, ritorni, scoperte e colpi di scena.

Non uno studio-visit, non una consulenza, non una forma di mentoring ma lo spazio per manifestarsi reciprocamente, per ragionare insieme sullo stato del “territorio”, su forme e modi di creazione, su pratiche artistiche e progettazione culturale, su processi in atto e su quelli a venire, con gioia.

Abbiamo vagato e divagato, discusso, ragionato, bevuto e persino mangiato. Ogni appuntamento ha visto raccogliere una manciata di parole e espressioni che risuonavano più prepotentemente nello spazio che ogni volta abbiamo costruito incontrandoci. Ma soprattutto è stato un tempo che abbiamo deciso di regalarci senza uno scopo. Il tempo era lo scopo, un tempo caoace di covare possibilità per il futuro, prendendosi cura del presente comune. Un tempo in cui stare e cercare insieme, facendo esercizi di diffusione del disco che siamo.

Oggi DISCO DIFFUSO è una collettività che va alla ricerca dell’accumulo e della proliferazione. Non sappiamo ancora in quale forma o zona dell’esistente comparirà, ma sentiamo forte e chiara la sua pulsazione: il preludio alla deflagrazione.

 

Hanno preso parte a questo primo giro di DISCO DIFFUSO:

ϟ Laboratorio Di Progettazione Partecipata Tuscolana
ϟ Gay Center Testaccio
ϟ Eko Orchestra
ϟ Scomodo
ϟ Asinitas Onlus
ϟ Zalib
ϟ Gabriele Linari
ϟ Ombrelloni Art Space
ϟ Castellinaria – Festa Pop
ϟ Sir_Sharing In Rome
ϟ Civicozero Onlus
ϟ Compagnia Dynamis
ϟ Studio 54
ϟ Dominio Pubblico
ϟ Antonio Sinisi
ϟ Laboratorio Archeologia Filosofica
ϟ Campo Di Mare Teatro Festival 2022
ϟ Malalingua + Associazione Ticonzero
ϟ Associazione Melting Pot – Ideale
ϟ Nonna Roma – Banco Del Mutuo Soccorso
ϟ Teatro Verde
ϟ Tiresiə Magazine
ϟ Creativa
ϟ Dito Publishing
ϟ Cantico Festival / Progetto Cromo
ϟ Fortezza Est