SHORT THEATRE 6

Politiche della visione.
Se non vedi, non credi

5 - 18 settembre 2011

Teatro India | La Pelanda

Short Theatre, senza articolare la programmazione intorno a un tema, vuole offrire un diritto di cittadinanza temporanea, spesso negata, a percorsi artistici legati alla drammaturgia contemporanea, alle sue derive post-organiche e post-drammatiche, alla scrittura scenica in tutte le sue declinazioni più o meno contaminate di generi e formati, alla ricerca di un senso dello stare in scena oggi.
Short Theatre è la possibilità di una visione, l’innesto di un orizzonte culturale, uno sguardo che legga e racconti lo stato dello spettacolo dal vivo in Italia. L’occasione di un pensiero condiviso. Una manifestazione di idee, di temi, di forme: una piega ai confini della normale programmazione culturale, un segno di resistenza e, insieme, di futuro. Una risposta e una domanda lanciate contro le provocazioni del presente. Un luogo per le compagnie, non una vetrina per gli spettacoli.

La programmazione si articola in due settimane dividendosi tra La Pelanda del Macro e il Teatro India, e offrendo spettacoli di teatro e danza, performance, incontri, presentazioni, workshop e musica.
In collaborazione con altri festival, ambasciate e Istituti culturali, Short Theatre vuole aprire anche una finestra sulla produzione internazionale: tra i vari progetti, BLACK MARKET INTERNATIONAL, che riunisce 12 performer provenienti da diverse parti del mondo per proporre una vera e propria rassegna, dentro la programmazione, dedicata al linguaggio performativo. Ma anche, le collaborazioni con l’Istituto Cervantes, con FranceDanse (festival itinerante organizzato dall’Ambasciata francese e dall’Institut français), e il progetto europeo IYME – International Young Makers Exchange.
Short Theatre 6 ospita inoltre visioni di un diverso formato, mini rassegna in cui fruire di progetti di non facile collocazione, perché trasversali e in bilico fra i generi. Come i tre giorni di conferenza‐spettacolo per raccontarne uno (di giorno e di spettacolo), ovvero One day – finalmente vivere servirà a qualcosa con la regia di Fabrizio Arcuri di Accademia degli Artefatti, 3 puntate che alternano diversi artisti e special guest come Caterina Inesi di Immobile Paziente, Tony Clifton Circus e Dressed to Kiss. Oppure il progetto di MK, un Grand Tour, che nasce con la complicità degli artisti ospitati a Short Theatre all’interno degli spettacoli programmati che diventano il luogo di una “performance parassitaria”: per cui ogni compagnia ospiterà per un tempo da definire il passaggio/permanenza/campeggio di un performer esterno. Così anche Tempo Reale TEL di Fanny & Alexander, un dispositivo per comunicazioni utopiche in cui due attori, collocati in due luoghi diversi della città, ma in collegamento tra loro, daranno vita ad un dialogo a distanza: in contemporanea con Quirino Revolution Mad / Teatro Quirino.

  • Accademia degli Artefatti One Day – finalmente vivere servirà a qualcosa
  • Black Market International
  • Roberto Castello/Aldes Macello, concerto per voce solista, coro e macchina del fango
  • Roberto Castello/Aldes studio per il primo e secondo movimento di Carne Trita, Quintetto per voce e danza
  • dj Knuf
  • Alessandro Sciarroni Joseph
  • Eleonora Danco Squartierati
  • Kinkaleri Ascesa & caduta
  • Hugo Sanchez El Tremendizmo
  • MK Grand Tour
  • Compagnia Sandro Lombardi / Arturo Cirillo La morsa. Epilogo in un atto
  • Teatro Sotterraneo Dittico sulla specie (parte 1): Dies Irae_5 episodi intorno alla fine della specie – 
    Dittico sulla specie (parte 2): L’origine della specie_da Charles Darwin
  • Simon Tanguy Japan
  • Ipologica
  • Daniele Timpano/ AmnesiA VivacE Aldo morto – Anteprima
  • Virgilio Sieni / Accademia sull’Arte del Gesto FUGA. Progetto Cerbiatti del nostro futuro
  • SOCIETAT DOCTOR ALONSO La Glorieta. Piazza dove di solito sboccano normalmente varie strade e vie pedonali. Piccola gloria
  • Damasco Corner / Virgilio Sieni ATLANTE DEL BIANCO
  • Boris Charmatz / Médéric Collignon Improvisation
  • Cosmesi Periodonero
  • Alessandra Cutolo / Frédérique Loliée Medea
  • Royal Rambo Magnification live set
  • TEATRO MINIMO Il sogno degli artigiani
  • Fulvio Cauteruccio /Krypton Terroni d’Italia
  • Balletto Civile L’amore segreto di Ofelia
  • Fleur van den Berg GAAN
  • Teatri di vita Biglietti da camere separate
  • Sistemi Dinamici Altamente Instabili Cruor_errore
  • Fondazione Teatro Vittorio Emanuele di Noto / Jean-Marie Besset Perthus
  • Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa Loretta Strong
  • PsicopompoTeatro La stupidità studio 1: verso il futuro incerto e limaccioso da La stupidità di Rafael Spregelburd
  • Sleepwalk Collective As the flames rose we danced to the sirens, the sirens
  • Teatro di Dioniso/Valter Malosti Corsia degli incurabili di Patrizia Valduga
  • Ambra Senatore Passo
  • Sigourney Weaver You say goodbye, I say hello, you say stop, I say go go go!
  • Teatrino Giullare La stanza
  • Fortebraccio Teatro Noosfera Lucignolo
  • Codice Ivan GMGS_ What the hell is happiness?
  • Quartieri dell’Arte Il tempo libero. Serie teatrale di Gian Maria Cervo. Episodi 1, 2 e 3
  • Daria Deflorian / Antonio Tagliarini rzeczy/cose
  • Fanny & Alexander / Tempo Reale TEL
  • L’Alakran / Oskar Gómez Mata Kaïros, sisifi e zombi
  • Collettivo Cinetico I x I No, non distruggeremo il Teatro India
  • Lorenzo Gleijeses Cerimonia
  • ZZK Showcase – EL G / PIER 1 + vj Mariela Bond Noche De Cumbia Digital
  • Cassepipe / Eventeatro Hansel e Gretel
  • Fabrizio Ferracane / Daniele Pilli / Michele Riondino W Niatri
  • Nadia Berkani Danza-arti visive-performance: la Postmodern Dance – conferenza
  • Collettivo Cinetico XD Scritture retiniche sull’oscenità dei denti