SHORT THEATRE 2023
RADICAL SYMPATHY
3 - 17 SETTEMBRE 2023
LA PELANDA – MATTATOIO DI ROMA | TEATRO ARGENTINA | TEATRO INDIA | TEATRO NAZIONALE – TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
ACQUARIO ROMANO | CENTRO COMMERCIALE I GRANAI - PARCHEGGIO COPERTO | TEATRO DEL LIDO DI OSTIA | TEATRO BIBLIOTECA QUARTICCIOLO TEATROBASILICA | REAL ACADEMIA DE ESPAÑA EN ROMA | CARROZZERIE | N.O.T | ANGELO MAI | CINEMA TROISI | MONTE DEI COCCI
EXP – PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI | LIBRERIA TUBA
Radical Sympathy è il titolo di questa nuova edizione del festival. Short Theatre 2023 traffica con una parola familiare che ha una vita piena di storie, increspature filosofiche e usi strumentali — simpatia. La convoca per decostruirne l’enfasi sentimentale e guardare all’attrazione erotica e magnetica tra i corpi, alle interdipendenze che (dis)accordano le materie, provocando azione e reazione, ancora azione e mobilitazione. Un sentir-si vicendevole per porosità, scambio di fluidi, temperamenti e temperature, dal molto piccolo all’atmosferico, seguendo inclinazioni gravitazionali che lasciano tracce di complicità tra mondi distonici o fatalmente altri.
Come l’inchiostro simpatico che porta a emersione qualcosa di nascosto ma già-da-sempre lì presente, nel festival affiorano accordi latitanti ed erranze radicate nell’adesso. Simpatia — è qui un percepire calamitante, impersonale, simile alla gravità, che porta le cose esterne a entrare, a confondere le acque, e a uscire per partecipare a nuove ondate di incontri. Un travaso di stati in un incessante dentro-e-fuori. La simpatia è radicale, perché è oltre noi, perché ci attrae in un altrove del giudizio, nell’accoglienza dell’insolito.
Direzione artistica Piersandra Di Matteo
COSA SI PUÒ PROVARE, TROVARE, FARE, DISFARE A SHORT THEATRE 2023?
Connessioni che illuminano lo spazio percepibile tra icorpi—umani e non umani, udibili e inudibili. Sensitività barometriche per un’ecologia dell’attenzione che lascia fluirealtri criteri di sintonizzazione. Pratiche condivise per (re-)imparare forme di intelligenza somatica e incarnata. Esercizi per piegare lingua, percuoterla, farla sussultare, percolare.
E quindi occuparsi delle crepe della Storia, perseguiretenacemente le linee di faglia. Far convivere lo sghemboe il crudele. Sorvegliare il punto in cui la figura umana sidissolve nel paesaggio. Suggerire un teatro dell’ascolto, oltre la scena musicale. Accordarsi a una voce mineralizzata.
Bisbiglii e lamentazioni. Convergere in gruppo sulle paroleaudaci di un’autrice. Issarecorpi insorgenti…
UNA SCINTILLA LUNGO UN CAMPO MAGNETICO.
UN SORTILEGIO CHE RENDE UBIQUЗ.
PUNTI MOBILI E LINEE SINUOSE
PRISMA
COMPLAINT, A LYRIC.
LIGIA LEWIS NELLA CITTÀ DI ROMA
Alla coreografa e artista visiva Ligia Lewis è dedicato PRISMA 2023, il progetto espanso di rifrazioni che offre alla città l’attraversamento dell’opera di un’artista internazionale. Complaint, A Lyric connette una serie di azioni dell’artista per indagarne la produzione coreografica, la sperimentazione audiovisiva e la riflessione estetica e politica.
Vedi il programma completo.
RECIPROCITY attiva la creazione di “spazi pedagogici” gratuiti non intesi come collaterali al fare artistico, ma come occasioni per ripensare le condizioni stesse della trasmissione di conoscenza, all’intersezione tra arte, performatività e pedagogia. L’attenzione dell’edizione 2023 è rivolta a gruppi di giovani e adolescenti e alla creazione di ambienti condivisi in cui la disabilità è al centro della pratica come elemento critico e creativo.
La trasmissione di saperi e la relazione tra estetiche, performatività e sapere critico sono al centro di ANTICIPATION OF THE NIGHT, spazio discorsivo gratuito che si attiva ogni giorno nel tardo pomeriggio attraverso conversazioni, presentazioni di libri, lectio magistralis, momenti informali. Gli incontri espandono le forme della riflessione attraverso il dialogo con lɜ artistɜ, ricercatorɜ, teoricɜ, esercitando l’intreccio tra filosofia, politiche dell’ascolto, letteratura e pratiche curatoriali.
RADIO THAT MATTERS—Riverberi Resistenti
Short Theatre 2023 inaugura una “stanza acustica” come invito all’ascolto collettivo e singolare, come pratica di attenzione, spazio di decompressione, esercizio di sintonizzazione, riverbero, risonanza con altrɜ. Quattro giorni di palinsesto multivocale e polifonico, mettono a lavoro il concetto di giustizia acustica come partizione dell’udibile e redistribuzione sonora.
Puoi ripercorrere il palinsesto qui o ascoltare le registrazioni delle conversazioni live sul canale Spreaker di Short Theatre.
Short Books è la serie editoriale nata da NERO Editions e Short Theatre, rivolta all’intreccio tra estetica, pensiero critico e pratiche performative. Traduzioni di testi stranieri, a cavallo tra teoria e critica d’arte, miscellanee di scritture critiche uscite su
vecchie riviste o cataloghi fuori produzione, saggi brevi originali.
Il 2023 vede l’uscita di due nuovi volumi: la traduzione di un saggio originale sul concetto di Giustizia Acustica di Brandon LaBelle e la raccolta delle poesie che Fred Moten presenterà al Teatro Argentina, pubblicate per la prima volta in Italia, e due testi critici sul suo lavoro.
Vedi tutti i volumi pubblicati.
A partire dal 2022 il catalogo cartaceo è stato sostituito da CUT/ANALOGUE, una webzine che parte dall’idea di tagliare il catalogo nel suo consumo temporaneo, e rilanciare l’analogia con il periodico attraverso scritture variate da saperi, posizionamenti, assemblaggi di immagini, operazioni, teorie a ridosso delle pratiche artistiche. Una collezione di sintonizzazioni specifiche ed episodiche con alcuni oggetti del festival.
- Ligia Lewis
- Eli Mathieu-Bustos
- Fred Moten
- Justin Randolph Thompson
- Mackda Ghebremariam Tesfau’ & Marie Moïse
- Silvia Calderoni & Ilenia Caleo
- Lorena Stadelmann
- BABY VOLCANO + Hoellypop
- La Diferencia
- Alessandro Sciarroni
- Silke Huysman & Hannes Dereere
- Fanfulla 5/a: GTAIE + Côte d’Opale
- Romeo Castellucci / Socìetas
- Sofia Jernberg
- lacasadargilla
- Robyn Orlin con Nadia Beugré
- Eva Geatti
- Chiara Bersani
- BLCKEBY + Mystique
- Habillé d’eau / Silvia Rampelli
- Daria Deflorian
- Théo Mercier & François Chaignaud
- Agnese Cornelio & Massimo Carozzi / ZimmerFrei
- Diana Lola Posani
- Zaccone & Silvi / Leap
- Gruppo UROR
- Sara Leghissa & Maddalena Fragnito & Marzia Dalfini
- Pauline Curnier Jardin & Feel Good Cooperative
- Fabiana Iacozzilli / Cranpi
- SINCE crew: EQUOHM + Yulia Kachan
- MERENDE / Industria Indipendente + Louisa Youski + Cakes da Killa
- Nacera Belaza
- Francesco Marilungo
- Vera Di Lecce
- Pescheria crew
- Martina Gambardella / BPPD
- Accademia di Belle Arti di Roma
grafica Simone Tso