SHORT THEATRE 9

la rivoluzione delle parole

4 – 14 settembre + 25 settembre 2014

La Pelanda | Luoghi pubblici (Piazza del Popolo, Campo de’ Fiori)

La rivoluzione delle parole è l’occasione per indagare i meccanismi che possono rivoltare le condizioni del nostro presente, di una crisi così organica che si fa dimenticare: il linguaggio come territorio di costruzione di un nuovo immaginario, che non solo resista al contemporaneo ma tenti di realizzare un futuro, ora e qui. Senza più rimandare quest’appuntamento.
Siamo pronti da sempre, eppure nessuno ci chiede mai di esserlo davvero. Proviamo a capire se possiamo dimostrare di esserlo, senza che nessuno ci convochi. Scopriamo, ora, cosa siamo capaci di fare, cosa siamo capaci di dire. Chi è ad avere il diritto, e chi il dovere, di parola? Quali le parole che possono raccontare il nostro domani imminente (quello che sarà e quello che vogliamo)? C’è possibilità per una nuova retorica? Quali le cose indicibili, le immagini indescrivibili, ma comunque necessarie?
Fabrizio Arcuri

Nella sua nona edizione, Short Theatre presenta un programma che si snoda nella scena teatrale dalla drammaturgia contemporanea alla danza, alle forme più ibride, con diversi spettacoli che mirano proprio ad interrogare la parola e il linguaggio. Sono coinvolt_ artisti e artiste nazionali e internazionali, ad esempio grazie alla partecipazione al progetto Transarte, promosso dall’Institut français, e Swiss Time, sul panorama dello spettacolo dal vivo svizzero, realizzato con il sostegno di ProHelvetia e con la collaborazione dell’istituto svizzero di Roma.
A cura di Graziano Graziani e Attilio Scarpellini, le conversazioni Il linguaggio è ormai una battaglia persa? Le parole hanno ora la forza di fare una rivoluzione? con Tano D’Amico, Giacomo Marramao, Marco Lodoli e Loredana Lipperini.
Per il terzo anno consecutivo, il festival si conclude il 25 settembre al Teatro India con la dimostrazione finale aperta al pubblico dell’École des Maîtres diretta da ricci/forte.

  • Accademia degli Artefatti Insulti al pubblico
  • Alex Cecchetti Louvre I – Départements des Antiquités Grecques | Louvre II – Départements des Peintures Italiennes | Louvre III – Départements des Antiquités Orientales
  • Antonio Tagliarini Una domanda d’amore
  • Babilonia Teatri Trilogia della separazione
  • Barokthegreat Victory Smoke
  • Cie Yan Duyvendak Please, continue (Hamlet)
  • Dewey Dell Marzo
  • École des Maîtres 2014 / Ricci/Forte JG matricule 192102
  • El Conde de Torrefiel La chica de la agencia de viajes nos dijo que habìa piscina en el apartamento
  • Eleanor Bauer (Big girls do big things)
  • Encyclopédie de la parole / Joris Lacoste Suite n°1 “ABC”
  • Fortebraccio Teatro I giganti della montagna atto I
  • Fratelli Dalla Via Mio figlio era come un padre per me
  • Ivana Müller We Are Still Watching
  • Kinkaleri Everyone gets lighter | All!
  • L’Alakran La casa di Eld
  • Margine Operativo Partizan let’s go
  • Marlene Monteiro Freitas Guintche
  • Marta Dalla Via Veneti Fair
  • Milena Costanzo Lo spettacolo della fine
  • Mirto Baliani China VS Tibet. Prospettive di uno scontro
  • NicoNote LIMBO SESSION #1 – concerto per voce, cd, chitarra, clarinetto, laptop con Alfredo Nuti Dal Portone | 
    LIMBO SESSION #2 – concerto per voce, cd, keyboards, electronics, laptop con Except the Cat
  • Portage Paradoxa. Dall’arte un lavoro sicuro
  • Roberto Latini Come zanzare nella luce
  • Schick / Todorovic Holiday on stage
  • Stabilemobile – Compagnia Antonio latella A.H.
  • Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse The wedding singers
  • Teatri Di Vita Delirio di una trans populista. Un pezzo dedicato a Elfriede Jelinek
  • Teatro I Il peggiore dei casi
  • Teatro Sotterraneo Be Normal! . Daimon Project
  • Teatro Valdoca / Mariangela Gualtieri Le giovani parole
  • Valentino Villa L’inferno è solo una sauna
  • Veronica Cruciani George Kaplan
  • Waas/Danesi/Fulgi KASPAR
  • Zaches Teatro Dittico della Visione. Il fascino dell’idiozia #1