Memorie da sottopelle

Mackda Ghebremariam Tesfau’ & Marie Moïse


7 settembre  | h 10–13 + 14.30–16.30
Teatro India
laboratorio di Coreo/grafie decoloniali
co-realizzato con LOCALES nel contesto del programma If Body 2023

Il workshop è gratuito e adotta un linguaggio accessibile, è aperto a chiunque voglia partecipare.

 

Parola poetica. Pratica collettiva. Il libro che diventa strumento di costruzione di un noi.
Memorie a fior di pelle, linee di fuga verso orizzonti di cambiamento.

Il passato scrive i nostri corpi. Con il movimento nel tempo presente, le parole affiorano sulla pelle, e tracciano le linee di fuga verso l’orizzonte del cambiamento. All’interno del progetto Decolonizzare il sapere. Pratiche di femminismo antirazzista nasce il workshop Memorie da sottopelle. Laboratorio di coreo/grafie decoloniali da un’idea di Marie Moïse e Mackda Ghebremariam Tesfau’, ricercatrici, attiviste e traduttrici per Capovolte del libro Memorie della piantagione. Episodi di razzismo quotidiano di Grada Kilomba.
In un percorso che ricama sui corpi come sulle pagine scritte, il laboratorio propone una pratica collettiva di rielaborazione teorica e performativa dell’esperienza incarnata dei rapporti di dominio e della loro colonialità. Attraverso le parole delle autrici razzializzate pubblicate dalla casa editrice Capovolte, Grada Kilomba, Djamila Ribeiro, Rahma Nur, Carla Akotirene e alle loro genealogie intrecciate con altre pensatrici e poete, le parole e i concetti del femminismo decoloniale si trasformano in versi, in movimento e contatto. E la potenza femminista tra liberazione, guarigione, riarticolazione dei meccanismi di difesa, prende la forma di una nuova coscienza collettiva.

Il workshop, nato all’interno del progetto Decolonizzare il sapere. Pratiche di femminismo antirazzista, è ideato da Capovolte, con il sostegno di Fondazione Finanza Eticagrazie all’erogazione liberale di Etica Sgr, nell’ambito del bando Che impresa per le donne.


I laboratori di Short Theatre 2023 sono gratuiti.
Per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail a shorttheatrefestival@gmail.com, indicando in oggetto il titolo del workshop e nel corpo nome, cognome, numero di telefono e qualche riga di presentazione.

Deadline per le iscrizioni: 25 agosto


Marie Moïse è docente alla Stanford University di Firenze e collaboratrice di ricerca all’Università di Innsbruck. Italo-haitiana, si occupa di razzismo e colonialismo da una prospettiva femminista decoloniale. Con questo approccio ha svolto la sua ricerca di dottorato in Filosofia sul pensiero politico di Frantz Fanon. È co-autrice di Future. Il domani narrato delle voci di oggi, a cura di Igiaba Scego (effequ 2019) e di Introduzione ai femminismi a cura di Anna Curcio (Derive Approdi 2019) con il saggio Black feminism. Marie Moïse è co-traduttrice, tra gli altri, di Da che parte stiamo. La classe conta di bell hooks, Memorie della piantagione. Episodi di razzismo quotidiano di Grada Kilomba (Capovolte 2021) e Donne, razza e classe di Angela Davis (2018).

Mackda Ghebremariam Tesfau’ è ricercatrice in Scienze Sociali e attivista. Ha ottenuto il suo dottorato presso l’Università di Padova con una tesi dal titolo Perché non li porti a casa tua? Storie di accoglienza tra rifugiati e locali, in cui analizza il razzismo e l’antirazzismo nel tentativo di spiegare la connessione tra pratiche quotidiane e sistemi di dominio. Mackda è docente a contratto presso l’Università IUAV di Venezia, Stanford Florence e NYU Florence e collaboratrice di ricerca presso l’Università degli Studi di Padova. È curatrice residente presso Centrale Fies per la borsa di residenza artistica “Agitu Ideo Gudeta”. Mackda è attivamente coinvolta nel dibattito antirazzista in Italia, in particolare nei settori dell’istruzione e della divulgazione.


LOCALES è una piattaforma curatoriale che si propone di attivare una riflessione sulla sfera pubblica attraverso le pratiche artistiche. Grazie a una serie di programmi site-specific che prevedono commissioni di nuovi lavori artistici, esplorazioni nello spazio pubblico, momenti di apprendimento e performance, LOCALES affronta la complessità delle urgenze contemporanee a partire dalla storia politica e sociale di luoghi simbolici della città e delle comunità che li abitano.
If Body è un programma pubblico di arti visive e performative che approfondisce i significati culturali, sociali e politici associati al corpo e alla corporeità


Il workshop Memorie da sottopelle è parte di RECIPROCITY, sezione di Short Theatre giunta alla terza edizione, in cui il festival sperimenta modelli di reciprocità e saperi attraverso pratiche corporee, innesti narrativi, universi ludici.

ph. courtesy of the artist