Sapphica Choir

Alma Söderberg


12—17 settembre + 18 settembre | 3 ore al giorno con un giorno di pausa
orario da definire in base alle disponibilità del gruppo
Teatro India
pratica corale collettiva

L’artista, musicista e coreografa Alma Söderberg torna a Short Theatre 2022 e propone il suo nuovo lavoro Thought. Barefoot., che sarà il momento conclusivo di una pratica laboratoriale a cui il festival vi invita a partecipare.

Sapphica Choir è un laboratorio concepito dall’artista Alma Söderberg appositamente per il festival Short Theatre, durante il quale le partecipanti lavoreranno collettivamente per formare un coro, prendendo le mosse dalla poesia di Saffo. I frammenti lirici della poetessa greca, originaria di Eresos, città dell’isola di Lesbo nell’Egeo, e vissuta nel VI secolo a.C., offriranno la materia su cui investigare la relazione tra parola, declinata attraverso lingue e tempi diversi, e ritmo. Rievocando i versi antichi di Saffo, archetipo della donna poeta, il coro porterà avanti una ricerca sulla poliritmicità, elemento chiave della pratica artistica di Alma che, utilizzando la voce e il corpo, ha elaborato una tecnica capace di far suonare lo spazio come fosse uno strumento.

Il laboratorio è rivolto a persone che condividono un interesse e una certa curiosità a lavorare sul ritmo e le sue implicazioni musicali-fisiche, ma non è richiesta nessuna competenza tecnica pregressa. Il coro si incontrerà dall’11 al 17 settembre per circa 3 ore al giorno, e domenica 18 settembre presenterà un’apertura pubblica dell’esperienza, nella cornice della Reale Accademia di Spagna a Roma.

La partecipazione all’apertura pubblica conclusiva del workshop non è obbligatoria.



I laboratori di Short Theatre 2022 sono gratuiti.

Per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail a shorttheatrefestival@gmail.com, indicando in oggetto il titolo del workshop e nel corpo nome, cognome, numero di telefono e qualche riga di presentazione.

Deadline per le iscrizioni: 29 agosto


 

 

Alma Söderberg è una coreografa e performer svedese che vive e Malmö, Svezia. La sua ricerca si concentra sul modo in cui ascoltiamo mentre osserviamo, quindi sulla relazione tra l’orecchio e l’occhio. Nelle performance Cosas, TRAVAIL e Nadita la sua particolare tecnica vocale è al centro della scena. Del 2019 è Entangled Phrases, una serie di performance collettive concepite a partire dalla sua pratica artistica, in collaborazione con Anja Müller e Angela Peris Alcantud. Alma collabora stabilmente con il sound artist Hendrik Willekens, insieme al quale ha anche fondato il progetto musicale wowawiwa. Alma Söderberg è attualmente artista associata della compagnia Cullberg, con cui ha ideato la performance The Listeners che ha debuttato nel 2020. Inoltre ha diretto La mano que canta, insieme al visual artist Alex Reynolds.


Nell’ambito di RECIPROCITY, sezione di Short Theatre che sperimenta modelli di reciprocità e intersezionalità tra appartenenze, provenienze diffuse e saperi attraverso pratiche corporee, innesti narrativi, universi ludici.