Hot Bodies – Choir è l’esito del workshop che Gérald Kurdian terrà dall’1 al 3 settembre e che coinvolge un gruppo di persone nella costruzione di un repertorio canoro queer. Per info clicca qui.
Cantare è un’occasione per gli esseri umani di connettersi al sé più profondo e ascoltare la loro voce interiore. Le soggettività queer portano spesso con sé emozioni inespresse, traumi e oppressioni irrisolte, che si accumulano nel tempo e per i quali il mondo normativo non offre alcun luogo di guarigione. Il workshop Hot Bodies – Choir è pensato come un luogo per esprimere questi sentimenti repressi, un luogo per esternare e diventare un corpo collettivo che dà voce e sostegno ad altri corpi.
Hot Bodies – Choir riunisce persone queer, LGBTIEA+ e femministe intorno a pratiche di scrittura e di canto corale. In questo spazio safe ognuno è invitato a condividere e scambiare esperienze e idee a partire dalla lettura dei manifesti queer, femministi, decoloniali attraverso al scrittura collettiva di testi rivoluzionari (come Radical Tenderness del collettivo La Pocha Nostra, The Ecosexual Manifesto di Beth Stephens e Annie Sprinkle, Scum Manifesto di Valérie Solanas, Il pensiero eterosessuale di Monique Wittig, Manifesto Cyborg di Donna Haraway etc.). Questi testi unici, polifonici e sovversivi verranno arrangiati da Gérald Kurdian e performati live da tutti i partecipanti in un esito pubblico.
Hot Bodies – Choir è il terzo progetto del ciclo di ricerca di Gérald Kurdian HOT BODIES OF THE FUTURE incentrato sulle rivoluzioni sessuali.