Artista queer irriverente e camaleontico, Ivo Dimchev è tra i nomi più incisivi della scena performativa internazionale capace di muoversi con sapienza tra i registri, spiazzando lo spettatore con accenti lievi e autoironici. Coreografo, performer e attivista bulgaro, negli anni recenti ha iniziato a esplorare l’universo sonoro facendo della ricerca musicale il centro della sua pratica. I suoi album Songs from My Shows (2019) e Sculptures (2018) costruiscono il repertorio di base per concerti solisti dalla forte carica performativa.
La voce è una parte del corpo e se c’è intensità nel corpo si manifesta nella voce. In questo senso il mio lavoro è intensamente vocale. Alleno la mia voce attraverso il corpo e il movimento: lo scopo è raggiungere intensità elevate. Immagino derivi dal mio amore per il teatro e il sentimento del tragico. Mi piace quando qualcosa diventa difficile da accettare per il corpo e da sostenere performativamente.
HALAL è una performance vocale che porta in primo piano la poesia oscura dei suoi testi e assicura un’esperienza terrificante e commovente. La sua presenza scenica, oscillante tra pose da rockstar e “prima donna”, fa da contrappunto a una voce intensamente emotiva, vettore di stati d’animo che bilanciano lampi luminosi e tenebre.
23:00 | Playgirls from Caracas | sonorizzazione
Il progetto Playgirls from Caracas nasce a Lecce nel 2007. Le Playgirls ricercano nel panorama musicale brani prevalentemente al femminile, in una sorta di archeologia queer che scava senza alcun limite e porta nelle loro selezioni trash, pop, cantautorato, elettroclash, punk, rrriot, synth pop e tanto altro ancora. Un frizzante fritto misto, supportato da video provocatori, tra maracas, güiro e percussioni. Ideatrici di varie serate, portano le loro selezioni musicali in giro per l’Italia, realizzano diversi remix e, di recente, pubblicano il loro primo singolo “Lick Down” per l’etichetta milanese FLUIDOSTUDIO.