Ligia Lewis
10–11–12 settembre | h 14.30 – 17.30
Teatro India
pratiche di alta formazione per performer e danzatrici, danzatori
La coreografa e artista visiva Ligia Lewis invita danzatrici, danzatori e performer a sviluppare il potenziale immaginativo, espressivo e cosmico della forma coreografica del “non sequitur”, mettendo in frizione l’orlo tra senso e non/senso. Attraverso un approccio che combina movimento e voce, utilizzando una partitura ispirata a una logica di narrazione fisica, Lewis conduce lə partecipanti a esplorare la creazione di immagini di finzione ai limiti della rappresentazione. Il disordine e l’indeterminato, il poetico e il dissonante saranno esperiti un sistema di interdipendenze e dinamiche di attrazione/repulsione capaci di sollevare questioni critiche sul corpo.
In collaborazione con DA.RE. – dance research.
I laboratori di Short Theatre 2023 sono gratuiti.
Per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail a shorttheatrefestival@gmail.com, indicando in oggetto il titolo del workshop e nel corpo nome, cognome, numero di telefono e qualche riga di presentazione.
Deadline per le iscrizioni: 25 agosto
Ligia Lewis è una coreografa, danzatrice e artista visiva statunitense. Le sue creazioni sono definite da un’intensa fisicità, meccanismi di ripetizione e premeditati innesti di surreali che plasmano corporeità capaci di interrogare le gerarchie razzializzate cui sono sottoposte le soggettività nere. Attraverso la coreografia, sviluppa concetti espressivi che danno forma a movimenti, discorsi, relazioni, enunciati, affetti. Tra le recenti creazioni ricordiamo: A Plot / A Scandal (2022), Still Not Still (2021), deader than dead (film e performance) (2020), la trilogia Water Will (in Melody) (2018), minor matter (2016), Sorrow Swag (2014). Altri suoi lavori sono: Sensation 1/This Interior (2019); So something happened, get over it; no, nothing happened, get with it (2018); Melancholy: A White Mellow Drama (2015); $$$ (2012) e Sensation 1 (2011 / 2014). I suoi lavori sono stati presentati nei maggiori teatri e musei in Europa e negli Stati Uniti, tra gli altri HAU, Berlin; Tanzquartier, Vienna; MCA Museum of Contemporary Art, Chicago; Hammer Museum, Los Angeles; Walker Art Center, Minneapolis; Kaaitheater, Brussels; Arsenic, Lausanne; High Line Art and Performance Space, New York; Palais de Tokyo, Paris; Stedelijk, Amsterdam; TATE Modern, London. E in festival e biennali: Ruhrtriennale, Bochum; Politik im Freien Theater Festival, Frankfurt; Liverpool Biennial; Side Step Festival, Helsinki; BMI/ Centre D’Art Contemporain, Geneva; Diver Festival, Tel Aviv; American Realness, New York. É stata insignita di numerosi premi: Tabori Award nella categoria Distinction (2021); dalla Foundation for Contemporary Arts Grants Award (2018); Bessie Award per Outstanding Production minor matter (2017); una residenza al Factory Artist al tanzhausnrw (2017-19); e Prix Jardin d’Europe dal ImPulsTanz for Sorrow Swag (2015).
Lo spazio pedagogico Spazi di attrito è parte di RECIPROCITY, sezione di Short Theatre giunta alla terza edizione, in cui il festival sperimenta modelli di reciprocità e saperi attraverso pratiche corporee, innesti narrativi, universi ludici.
A Ligia Lewis è dedicato il PRISMA 2023 – Complaint, A Lyric. PRISMA è il progetto espanso di rifrazioni che coinvolge diversi luoghi e partner offrendo alla città di Roma l’attraversamento dell’opera di un’artista internazionale. Vedi il calendario di PRISMA.
ph. Moritz Freudenberg