TURBOLENZE

Ri-mescolare Ri-tessere

note su Fòro Fóro
di Muna Mussie

Fòro Fóro nasce dalla ricerca avviata con il ciclo di workshop Verso l’immagine, un metodo per ripensare mondi attraverso il dialogo tra persone vedenti e cieche, attivato dal linguaggio Braille e il ricamo. Per gli spazi di WEGil e la brutalità della storia che rappresentano, ho scelto di affrontare con altrettanta brutalità, il testo di una canzone emblema dell’Impero fascista: Faccetta Nera.
Ho immaginato di poter sostenere questa traversata solo all’interno di un lavoro di gruppo e solo in una dinamica di riscrittura del testo. Il lavoro partirà dall’acquisire le parole che costituiscono la canzone col fine di ri-mescolarle, deterritorializzarle, storpiarle se necessario e spostarle di significato e/o mantenere delle assonanze. L’intenzione è di decostruire non per cancellare l’incancellabile ma per rimasticare e rigurgitare la Storia a favore di un’idea di ricostruzione depotenziata della sua violenza. Fòro Fóro parla di punti di incontro e punti di fuga, fili di congiuntura e rottura tra i discorsi, i corpi e ciò che possono immaginare.

foto di copertina di Muna Mussie.


Muna Mussie presenta Fòro Fóro Short Theatre 2022 il 14 e 15 settembre.


TURBOLENZE è la sezione di CUT/ANALOGUE delle tracce, traiettorie, tragitti in forma di note, contrassegni, chiose dei/delle artist_. Assemblaggi agitati dalla creazione, diventano luogo di transito nello scintillio irrequieto e mescolato del fare.

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Beatrice Del Core in conversazione con CIRCA | Laura Accardo, Eleonora Mattozzi, Maria Giovanna Sodero, collettivo di ricerca audiovisiva che dal 2019 attraversa Short Theatre e racconta il festival

Hydrofeminism

Estratto da Astrida Neimanis in Undutiful Daughters: Mobilizing Future Concepts, Bodies and Subjectivities in Feminist Thought and Practice

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